Governo, Conte conferma la conta in aula, è convinto di avere i numeri anche senza Renzi e Italia Viva

Governo, Conte conferma la conta in aula, è convinto di avere i numeri anche senza Renzi e Italia Viva

Governo, Conte conferma la conta in aula, è convinto di avere i numeri anche senza Renzi e Italia Viva


14 gennaio 2021, ore 19:25

M5S e Pd si stringono attorno al premier, il centrodestra chiede di fare in fretta

Il premier Conte è salito di nuovo al Colle dal Presidente Mattarella, e in un breve colloquio ha ribadito la volontà di un chiarimento in Parlamento (la prossima settimana) e ha assunto l’interim del Ministero dell’Agricoltura. Tradotto, vuol dire che il presidente del Consiglio ha scelto la conta in aula, è convinto della formazione al Senato di un nuovo gruppo parlamentare pronto ad appoggiarlo ed a garantirgli i numeri per continuare il governo. Il M5s e il Pd per adesso sono compatti a difesa di Conte e chiudono ai renziani, definiti inaffidabili,


L’alt a Renzi

In sostanza, Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio sbarrano la strada a Matteo Renzi. Mentre il pallottoliere al Senato e alla Camera gira vorticosamente alla ricerca di numeri che possano garantire la sopravvivenza del governo senza i renziani (al momento però manca ancora ogni certezza, nonostante il lavorio in atto). Del resto è da ieri che il Movimento 5 stelle 'blinda' Conte, con Beppe Grillo che lancia l'hashtag 'ConTe', mentre Zingaretti mette in chiaro che i Democratici non faranno mai alleanze con la destra sovranista. Quindi, nessun governo di larghe intese o di unità nazionale.


La posizione dell’opposizione

Da parte sua il centrodestra, riunito anche oggi in un vertice allargato pure ai 'piccoli', insiste sulla necessità che Conte si presenti in tempi rapidissimi in Aula, minacciando di bloccare i lavori parlamentari. Lega e FdI chiedono le urne. E Matteo Salvini mette in chiaro: no a esecutivi di larghe intese, "O c'è un governo che governa, oppure minestroni o minestrine agli italiani in questo momento non interessano". Più netta Giorgia Meloni: "Nemmeno è caduto il governo Conte II e già si ipotizza un Conte-ter. Le inventeranno tutte per evitare, ancora una volta, di presentarsi al cospetto degli italiani in libere elezioni. E' una menzogna che non si possa votare. Elezioni subito!". Forza Italia, alle prese con la notizia del ricovero di Silvio Berlusconi in ospedale per problemi cardiaci, smentisce di poter entrare in un governo di sinistra e Antonio Tajani boccia un governo guidato da Conte e sostenuto dai responsabili: "Anche se ci fossero che credibilità avrebbe un governo che si fonda su due o tre transfughi?".


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