Governo, unanime via libera del Cdm al super green pass: dal 15 ottobre obbligo per tutti i lavoratori

Governo, unanime via libera del Cdm al super green pass: dal 15 ottobre obbligo per tutti i lavoratori

Governo, unanime via libera del Cdm al super green pass: dal 15 ottobre obbligo per tutti i lavoratori


16 settembre 2021, ore 19:54 , agg. alle 20:38

L’esecutivo chiede l’estensione anche a Quirinale, Consulta e Parlamento, che dovranno pronunciarsi entro un mese. Mentre in base all'andamento della curva, il 1° ottobre si deciderà se aumentare dall'attuale 50% la capienza di stadi, cinema e teatri

Alla fine il disco verde al decreto è stato compatto, anche se continuano le tensioni nella Lega, con Borghi che ha annunciato via social il ricorso alla Corte costituzionale contro il Green Pass. E senza il premier Mario Draghi, i ministri interessati, cioè Renato Brunetta, Andrea Orlando, Mariastella Gelmini e Roberto Speranza, in conferenza stampa a Palazzo Chigi hanno rivendicato la scelta dell’estensione.


I contenuti

In 8 articoli il testo prevede, dal 15 ottobre al 31 dicembre, l'obbligo del certificato verde per tutti i lavoratori, pubblici, privati e volontari, compresi autonomi, colf, badanti, baby sitter (un tutto 23 milioni di persone). E quindi la sospensione da lavoro e stipendio dopo 5 giorni di accesso senza certificato, con sanzioni da 600 a 1.500 euro per chi sfugge ai controlli. Infine, sono previsti prezzi calmierati per i tamponi in farmacia, gratis per chi non può fare il vaccino: 8 euro per gli under 18 e i volontari, 15 per gli adulti. Con durata della validità diversa a seconda del tipo: 48 ore per quelli rapidi, 72 ore per quelli molecolari.


La richiesta

Il governo chiede inoltre di estendere l'obbligo del certificato verde anche a Quirinale, Consulta e Parlamento, che dovranno pronunciarsi entro il 15 ottobre. Mentre in base all'andamento della curva, il primo ottobre si deciderà se aumentare dall'attuale 50% la capienza nei luoghi pubblici in cui si svolgono eventi, tra cui stadi, cinema e teatri, ma su questo è stato scontro duro fra il ministro Franceschini, favorevole, e il ministro Speranza, contrario.


Il Parlamento

E l'obbligo del green pass per entrare in Parlamento non divide la politica. Anzi, al contrario, è un coro di sì a favore dell'estensione della certificazione verde per deputati e senatori. A dirsi favorevole alla misura anche Matteo Salvini: "Se la politica impone il green pass ai lavoratori, e addirittura a chi fa volontariato, è ovvio che i politici devono essere i primi a rispettare queste regole, a partire dal Parlamento. punto", afferma il leader leghista. "Il Parlamento accolga l'invito del governo a estendere l'obbligo di green pass anche a senatori, deputati e personale di Palazzo Madama e Montecitorio. I gruppi del Pd, nel pieno rispetto dell'autonomia delle Camere e sottolineando come siano sempre e prontamente state seguite le regole previste per il contrasto al contagio, ritengono che questa linea debba essere adottata quanto prima", affermano le capogruppo dem Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, convinte che sia "importante che il Parlamento dia l'esempio". Dello stesso avviso la capogruppo di Iv alla Camera Maria Elena Boschi, che rivendica: "Siamo stati i primi, già a luglio, a chiedere, con una lettera ai presidenti di Camera e Senato, che il green pass fosse il requisito per accedere in Parlamento. Oggi è il governo a invitare il Parlamento e gli altri organi costituzionali ad adeguarsi sull'obbligo e ci auguriamo che la Camera si attivi subito". Favorevoli alla misura anche i 5stelle. Spiega Carlo Sibilia: "E' doveroso dare il buon esempio, come tutti i lavoratori anche i membri delle istituzioni e dunque i parlamentari devono adeguarsi alle norme anti Covid". Sulla stessa lunghezza d'onda Forza Italia: "Siamo da sempre favorevoli al green pass. E' per questo che chiediamo di estenderlo subito anche alla Camera e al Senato", afferma Sestino Giacomoni, membro del coordinamento di presidenza del partito azzurro. Il vicecapogruppo di Coraggio Italia, Emilio Carelli, spiega di "condividere pienamente l'ipotesi, che sta avanzando in queste ore, di chiedere a Camera e Senato di adeguarsi all'obbligo del green pass". Anche FdI, pur contestando da sempre la misura varata dal governo, ha più volte insistito che l'obbligo valga anche per i parlamentari, portando la questione in Aula e in capigruppo.

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