Governo verso il quarto decreto bollette, Nomisma, a ottobre +5% sul prezzo del gas

Governo verso il quarto decreto bollette, Nomisma, a ottobre +5% sul prezzo del gas

Governo verso il quarto decreto bollette, Nomisma, a ottobre +5% sul prezzo del gas   Photo Credit: agenziafotogramma.it


01 novembre 2022, ore 11:51 , agg. alle 12:01

Le stime di un mese fa sugli aumenti del gas davano un +70%, ora riviste al ribasso da Nomisma Energia

Il governo lavora ai prossimi passi anzitutto per continuare a contrastare il caro bollette. Per prolungare degli interventi in scadenza a novembre, Palazzo Chigi studia un quarto decreto per aiutare famiglie e imprese. Ieri, intanto, l'esecutivo ha varato un unico decreto legge che riunisce i provvedimenti su giustizia, ergastolo ostativo, covid e rave party. Stop da oggi all'obbligo vaccinale per medici e sanitari. mentre resta quello di mascherina in ospedali e RSA. Domani presteranno giuramento gli otto viceministri e trentuno sottosegretari nominati da Palazzo Chigi.

Il nuovo decreto

Sarebbero sul tavolo tra i quattro e i cinque miliardi di euro, in parte presi anche dall'extra-gettito lasciato in eredità ancora dall'esecutivo Draghi grazie alle maggiori entrate IVA. Obiettivo, ancora una volta, è scongiurare gli aumenti in bolletta per famiglie e imprese. La misura arriva dopo i tre decreti aiuti del governo Draghi, che avevano stanziato in totale la cifra record di 61,2 miliardi di euro.

Verso la manvora

Non solo: venerdì potrebbe tenersi un nuovo Consiglio dei ministri per discutere della nota di aggiornamento dal documento di economia e finanza. I tempi infatti sono stretti per lavorare alla legge di bilancio, che a stretto giro dovrà essere portata in Parlamento. In questo senso ieri c’è stato un incontro proprio a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio e i ministri Giorgetti, Salvini, Tajani e Fitto.

Le stime di Nomisma

A dare un attimo di respiro sono anche le stime di Nomisma energia, secondo cui l'aumento per il costo del gas del mese di ottobre sarà del 5%, rispetto al 70% preventivato un mese fa. Il tutto a poche ore da quando, il prossimo giovedì, sarà comunicata la tariffa per le famiglie del mercato tutelato da parte dell'Autorità di regolazione per l'energia (Arera). Da questo mese, infatti, l'aggiornamento tariffario diventerà mensile anziché trimestrale. Su questo il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli ha rilevato inoltre che se "se l'aggiornamento fosse stato fatto con il vecchio meccanismo a fine settembre avremmo avuto un aumento anche del 200%".

La denuncia di Confcommercio

A rilevare una dissonanza in più rispetto alla già emergenziale situazione del costo dell'energia c'è anche Confcommercio, secondo cui alberghi, bar, ristoranti e negozi alimentari pagano in Italia, a parità di consumi e di potenza impegnata, una bolletta elettrica notevolmente più elevata: hanno una spesa elettrica mediamente superiore del 27% rispetto alle imprese spagnole e addirittura di quasi il 70% rispetto a quelle francesi. Ciò emerge da un'analisi realizzata proprio da Confcommercio e Nomisma, che individuano tra le cause della discrepanza la mancata diversificazione di fonti energia e di fornitori.


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