Grandi sfide in serie A, nei prossimi dieci giorni in programma Milan-Juventus, Roma-Inter e Inter-Juve

Grandi sfide in serie A, nei prossimi dieci giorni in programma Milan-Juventus, Roma-Inter e Inter-Juve

Grandi sfide in serie A, nei prossimi dieci giorni in programma Milan-Juventus, Roma-Inter e Inter-Juve


04 gennaio 2021, ore 16:09

Siamo in una fase decisiva del campionato con tre incroci al vertice: all'Epifania Milan-Juventus, domenica prossima Roma-Inter, poi il 17 gennaio Inter-Juventus

I prossimi dieci giorni non diranno tutta la verità sulla corsa scudetto, ma sicuramente regaleranno indizi importanti. In programma tre incroci al vertice: nella sera dell’Epifania a san Siro si giocherà Milan-Juventus; domenica prossima all’Olimpico andrà in scena Roma-Inter; e nel week end successivo ci sarà Inter-Juventus, ancora al Meazza. La classifica vede il Milan al comando, con un solo punto di vantaggio sull’Inter; la Roma è terza, a – 7 dalla vetta; la Juventus, che deve recuperare la partita con il Napoli, è staccata di dieci punti dal Milan. Cerchiamo di individuare lo stato di forma delle squadre di vertice.

MILAN SOLIDO 

Una grande dote della capolista è saper cavare il massimo dalle partite. Ieri a Benevento il Milan – a lungo in dieci- ha sofferto, ma ha saputo resistere e ha piazzato i colpi letali al momento giusto. E – senza incantare- ha incamerato altri tre punti pesanti. Appena prima di Natale, contro la Lazio, aveva raccolto una vittoria all’ultimo minuto. La squadra di Pioli sembra quasi trovarsi a suo agio nelle difficoltà: l’assenza di Ibrahimovic, che ormai dura da un po’- da possibile alibi si è trasformata in una motivazione in più. I rossoneri sono solidi e compatti: ora li attende una montagna alta, il valore tecnico della Juventus è decisamente superiore, ma Pioli sa che i suoi hanno guadagnato in autostima e adesso possono giocarsela contro tutti. Prima della fine del girone d’andata il Milan dovrà poi affrontare Torino, Cagliari e Atalanta.

INTER IN CORSA

Difficilmente la squadra di Antonio Conte incanta con un gioco spettacolare. Ma ora i nerazzurri sembrano aver ingranato la marcia giusta: in campionato sono reduci da otto vittorie consecutive. In questo filotto gli avversari non sono stati di primissimo piano (a parte il Napoli, contro il quale l’Inter ha faticato), ma nel nostro campionato nulla è scontato. E la squadra è sicuramente cresciuta: dopo un avvio di stagione in cui i gol li ha segnati soprattutto Lukaku, ora sembra esploso anche Lautaro Martinez ( ieri tripletta al Crotone, oltre a un autogol provocato); e pure Hakimi è diventato decisivo in zona gol. Qualche apprensione riguarda Lukaku, il più insostituibile della squadra ieri è uscito per un affaticamento muscolare; non sembra una cosa grave, ma molto probabilmente a Big Rom dopodomani verrà risparmiata la trasferta di Marassi contro la Sampdoria. L’obiettivo di Antonio Conte è averlo a disposizione nelle due supersfide contro Roma ( in trasferta ) e Juventus ( in casa): 180 minuti che probabilmente diranno la verità sulle reali ambizioni dell’Inter.

BIVIO CRUCIALE PER LA JUVE

I bianconeri giocheranno a san Siro per due volte in undici giorni. Un crocevia determinante per misurare le possibilità di rimonta della squadra di Pirlo. Non soltanto per il prestigio dell’impianto, ma per il valore delle avversarie: il 6 gennaio verrà affrontato il Milan capolista, il 17 gennaio di fronte ci sarà l’Inter del grande ex Antonio Conte. La nuova Juventus non ha ancora completato il rodaggio e nei primi quattro mesi di campionato ha accumulato un ritardo cui non era più abituata: i campioni per sperare in una risalita ci sono, il tempo non manca. Ma bisogna cambiare passo e la doppia sfida di san Siro pare davvero essere l’occasione giusta per mandare un messaggio a chi è davanti e minarne le certezze. Il risvolto della medaglia è che se Pirlo dovesse steccare al Meazza, le milanesi potrebbero andare in fuga. 

ROMA DA CHAMPIONS 

I giallorossi sono saldamente al terzo posto; la vittoria di ieri contro la Sampdoria ha avuto un alto peso specifico; non è stata una partita semplice, per la compattezza dei blucerchiati e per le avverse condizioni meteo. Ma alla fine una zampata del ritrovato Dzeko ha consentito alla Roma di festeggiare un successo meritato. Fonseca ha costruito un gruppo che sa dare spettacolo, ma che è anche in grado di soffrire. Fin qui gli scontri diretti non sono andati benissimo, la partita di domenica prossima contro l’Inter sarà importante per misurare le ambizioni della squadra capitolina. Che fin qui è riuscita a tenere dietro le principali rivali per la corsa Champions, cioè Napoli Atalanta e Lazio.  


Argomenti

  • big match
  • calcio
  • inter
  • juventus
  • milan
  • roma
  • san siro
  • serie a