Green pass, in arrivo l’obbligo anche per dipendenti della Pubblica amministrazione e del settore privato

Green pass, in arrivo l’obbligo anche per dipendenti della Pubblica amministrazione e del settore privato

Green pass, in arrivo l’obbligo anche per dipendenti della Pubblica amministrazione e del settore privato


07 settembre 2021, ore 18:50

Nel frattempo il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi in audizione in Commissione alla Camera ha presentato il piano per la ripresa in classe in sicurezza, insistendo soprattutto sui test salivari: “Devono essere estesi oltre le 'scuole sentinella’”

Alla fine dovrebbe arrivare giovedì in Consiglio dei ministri, dopo la Cabina di regia, un decreto legge composto di un solo articolo, che prevede l'estensione dell'obbligo del Green pass ai dipendenti della Pubblica amministrazione e del settore privato. La decisione sarà presa in queste ore, ma la strada sembra ormai segnata.


Il decreto Covid

Mentre la decisione di ritirare tutti gli emendamenti in cambio della rinuncia al voto di fiducia sul decreto per l'obbligo di Green pass non riporta la pace in maggioranza. Il Pd torna all'attacco della Lega che vota a favore di alcuni emendamenti di Fdi e si astiene su quello per abolire il Green pass. “Atto irresponsabile - dice la capogruppo Dem alla Camera Serracchiani - Deve finire l'ambiguità di Salvini che in Cdm condivide l scelte del governo e in Parlamento lavora per cancellarle con Fdi. Decida da che parte stare, in maggioranza o all'opposizione del governo Draghi. Inaccettabili i giochini per convenienza”.


L’obbligo per Montecitorio?

Su un punto però c’è l’ok di Pd-Iv-FI e anche di FdI. Vale a dire, l'obbligo del green pass valga anche per l'ingresso in Aula e nel palazzo di Montecitorio. A chiederlo è appunto Fratelli d'Italia che, pur restando contraria all'imposizione della certificazione verde per i cittadini, ritiene tuttavia che se la regola vale per gli italiani allora, è il ragionamento, non devono esistere "privilegi" per i parlamentari. D'accordo, soprattutto per una questione di sicurezza e tutela della salute, anche diverse forze di maggioranza, tra cui Pd, Italia viva, Coraggio Italia e Forza Italia. La 'palla' passa ora nelle mani del presidente della Camera Roberto Fico, al quale le forze politiche chiedono una risposta. La questione potrebbe essere affrontata dall'Ufficio di presidenza, anche se il tema dovrebbe essere oggetto, sostengono i più, di una decisione della Conferenza dei capigruppo.


La scuola

Nel frattempo il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi alla Camera ha presentato il piano per la ripresa in classe in sicurezza, insistendo soprattutto sui test salivari: “Devono essere estesi oltre le 'scuole sentinella'". Lo ha detto sottolineando pure che "il governo ha messo in campo quasi 2 miliardi per la riapertura". E sull'uso delle mascherine in classe con i ragazzi tutti vaccinati, ha spiegato di "stare ragionando sulle linee guida, quando sarà l'ora l’esecutivo accompagnerà il preside nella gestione di queste situazioni". Ma per Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza 'la mascherina serve sempre'.


L’immunità di gregge

Infine, da parte sua il commissario per l'emergenza Covid Figliuolo ha pronunciato parole di fiducia e ottimismo: "Abbiamo appena raggiunto e di poco superato l'80% delle prime inoculazioni: un traguardo importante perché a fine settembre raggiungeremo l'80% di platea interamente vaccinata". Lo ha detto all'hub vaccinale Amazon a Passo Corese. C'è per "preoccupazione su quel milione e 800mila cittadini tra i 50-59 anni non ancora vaccinato e anche se abbiamo raggiunto l'82% delle prime inoculazioni questo potrebbe non bastare". La terza dose del vaccino sarà riservata inizialmente agli immuno-compromessi, "poi a seguire si andrà sugli anziani e sui sanitari e poi vedremo".



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