Hamas non è in grado di rintracciare 40 ostaggi. Uccisi tre figli leader di Hamas, Haniyeh, a Gaza

Hamas non è in grado di rintracciare 40 ostaggi. Uccisi tre figli leader di Hamas, Haniyeh, a Gaza

Hamas non è in grado di rintracciare 40 ostaggi. Uccisi tre figli leader di Hamas, Haniyeh, a Gaza   Photo Credit: Fotogramma.it


11 aprile 2024, ore 08:00

Haniyeh ha confermato ad al Jazeera la morte dei suoi 3 figli a Gaza e che sono stati colpiti anche alcuni nipoti. Sono martiri, ha detto il capo dell’ufficio politico di Hamas

Non è la prima volta che Hamas sostiene di aver perso le tracce degli ostaggi, rapiti da altri gruppi armati della Striscia o uccisi nei raid israeliani. I 40 che i miliziani hanno detto di non poter identificare e rintracciare sono quelli necessari per la prima fase dell'accordo di un cessate il fuoco. Lo riporta la Cnn che cita un funzionario israeliano e una fonte vicina ai negoziati al Cairo che proseguono come sull’ottovolante. Il Wall street journal scrive che Hamas ha respinto la mediazione degli Stati Uniti su tregua e rilascio ostaggi, e pubblicherà la propria 'road map' per porre fine alla guerra a Gaza. Sul campo Israele ha ucciso tre figli del capo dell'ufficio politico di Hamas. Ismail Haniyeh spiega che la loro morte non influenzerà le trattative e che Hamas non scenderà a compromessi neanche di fronte ai sacrifici più grandi.

HANIYEH, UCCISIONE MIEI FIGLI NON CAMBIA RICHIESTA CESSATE IL FUOCO

"L'uccisione dei miei figli non influenzerà le richieste di Hamas sul cessate il fuoco". Lo ha detto il leader Ismail Haniyeh, citato da Haaretz. Poco prima una fonte israeliana, citata dallo stesso giornale, aveva sostenuto che l'attacco a Gaza avrebbe potuto far deragliare le trattative al Cairo. Haniyeh ha aggiunto,  in un'intervista ad al Jazeera, che sono stati colpiti anche alcuni suoi nipoti nello stesso attacco. "Attraverso il sangue dei martiri e il dolore dei feriti - ha detto, secondo la stessa fonte - creiamo speranza, futuro, l'indipendenza e la libertà per il nostro popolo e la nostra nazione". ”Non scenderemo a compromessi e non ci arrenderemo, non importa quanto grandi debbano essere i nostri sacrifici”, ha evidenziato Haniyeh, riferendosi sempre ai negoziati in corso al Cairo. “Non ci sottometteremo al ricatto praticato dall'occupazione perché i popoli che si arrendono non saranno risparmiati”, ha aggiunto. 

HAMAS NON È IN GRADO DI RINTRACCIARE 40 OSTAGGI

Hamas ha affermato che al momento non è in grado di identificare e rintracciare i 40 ostaggi israeliani necessari per la prima fase dell'accordo di cessate il fuoco. Lo riporta la Cnn che cita un funzionario israeliano e una fonte vicina ai negoziati, sollevando il timore che possano essere morti più ostaggi di quanti siano pubblicamente noti. L'accordo prevedrebbe che durante una prima pausa di sei settimane nei combattimenti, Hamas dovrebbe rilasciare 40 degli ostaggi rimanenti, comprese tutte le donne, nonché uomini malati e anziani. In cambio, centinaia di prigionieri palestinesi sarebbero rilasciati dalle carceri israeliane. 


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