Hollywood, finisce lo sciopero che da sei mesi paralizza l'industria: trovato l'accordo tra attori e Studios

Hollywood, finisce lo sciopero che da sei mesi paralizza l'industria: trovato l'accordo tra attori e Studios

Hollywood, finisce lo sciopero che da sei mesi paralizza l'industria: trovato l'accordo tra attori e Studios   Photo Credit: agenziafotogramma.it


09 novembre 2023, ore 12:33

Raggiunto l'accordo tra il sindacato degli attori e studios e piattaforme: finisce così lo sciopero che ha paralizzato Hollywood per 118 giorni

L’industria cine-televisiva americana può tirare un sospiro di sollievo: attori e Studios hanno raggiunto un accordo che mette la parola fine allo sciopero che per 118 giorni ha paralizzato Hollywood. Sag-Aftra e Amptp (sigla che riunisce studios e piattaforme) hanno infatti raggiunto un’intesa preliminare i cui dettagli non sono ancora stati resi noti: pare siano però stati sciolti i nodi riguardanti intelligenza artificiale e diritti.

SCIOPERO DEGLI ATTORI, ATTESA LA RATIFICA DELL'ACCORDO

In un voto unanime questo pomeriggio, la Sag-Aftra Tv/Theatrical Committee ha approvato un accordo preliminare con l’Amptp mettendo fine allo sciopero. L’agitazione termina ufficialmente alla mezzanotte e un minuto di giovedì 9 novembre”, ha affermato il sindacato mettendo fine all’agitazione costata 6,5 miliardi di dollari all’economia della California. L’intesa dovrà comunque essere sottoposta, nella giornata di domani, al Consiglio nazionale di Sag-Aftra e ai circa 60mila iscritti al sindacato. Vittoria degli attori, che vedono riconosciuti i loro timori circa l’utilizzo incontrollato dell’intelligenza artificiale. Conquista anche per quanto riguarda il richiesto aumento salariale: i minimi salgono al 7%, superando quelli ottenuti dagli sceneggiatori, in protesta da maggio a settembre.


INTESA SULL'UTILIZZO DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L’accordo con studios e piattaforme prevede benefici complessivi per gli attori pari a un miliardo di dollari: incluso nell’accordo anche un “bonus” per le repliche in streaming, aumenti dei contributi pensionistici e sanitari. “Il contratto consentirà ai membri di ogni categoria di costruire carriere sostenibili”, fa sapere il sindacato, mentre si vocifera di una manifestazione nazionale che verrà presto organizzata per celebrare l’evento. Per quanto riguarda la temuta intelligenza artificiale il suo uso sarà condizionato da una serie di nuove regole, un unicum a livello mondiale. L’Alleanza dei produttori ha affermato: “Questa intesa provvisoria – perché pendente di ratifica – rappresenta un nuovo paradigma. Fornisce al Sag-Aftra i benefici più alti nella stria del sindacato, compreso l’aumento del salario minimo più alto degli ultimi quarant’anni; un nuovissimo bonus per i programmi in streaming e ampie tutele nell’uso dell’intelligenza artificiale. Siamo contenti e attendiamo con impazienza che l’industria riprenda a raccontare grandi storie”. Anche se ci vorranno mesi per tornare ai livelli di produzione sei mesi fa, l’industria da 134 miliardi di dollari può finalmente rimettersi in moto. 


Argomenti

  • cinema
  • Hollywood
  • Sag Aftra
  • sciopero attori