I BTS sono salvi, la più grande boy band del mondo salta il servizio militare obbligatorio della Corea Del Sud

I BTS sono salvi, la più grande boy band del mondo salta il servizio militare obbligatorio della Corea Del Sud

I BTS sono salvi, la più grande boy band del mondo salta il servizio militare obbligatorio della Corea Del Sud


06 dicembre 2020, ore 20:00 , agg. alle 14:23

Il primo dicembre la Corea del Sud ha modificato una legge sulla leva militare obbligatoria per dare una tregua agli artisti che hanno contribuito ad elevare la reputazione della nazione.

Una bella notizia per i fan dei BTS, la boyband sudcoreana amatissima anche in Europa e che ha raggiunto di recente il primo posto della classifica dei singoli statunitensi con Dynamite, brano in lingua coreana. Il primo dicembre scorso la Corea del Sud ha modificato una legge sul servizio militare obbligatorio, ribattezzata 'salva BTS', per consentire una tregua agli artisti che hanno contribuito ad elevare la reputazione globale della nazione. Una soluzione che protegge uno dei 'gioielli' di K-Pop sudcoreani tra i più seguiti all'estero e probabilmente la band più forte al mondo nel suo genere. I BTS potranno quindi attendere di arrivare ai 30 anni, anziché 28, prima di diventare dei soldati. Jin, il componente più “anziano” del gruppo, ha compiuto 28 anni proprio due giorni fa, il 4 dicembre, rientrando, secondo la vecchia legge, tra coloro a cui viene chiesto di partire per la leva obbligatoria. Una leva che può durare anche fino a due anni; un tempo davvero immenso per tutti i loro fan.


La nuova legge sudcoreana

In un’intervista sulla Cbs Sunday Morning, Jin ha voluto sottolineare il suo impegno e il rispetto per la propria nazione: "Come coreano è naturale. Un giorno, quando il dovere chiamerà, saremo pronti a rispondere e a fare del nostro meglio", ha affermato l’artista. La legge che vigeva in precedenza richiedeva che ogni cittadino sudcoreano maschio completasse all’incirca due anni di servizio militare entro i 30 anni e concedeva esenzioni speciali ai migliori artisti, atleti e musicisti o a chi era vincitore di concorsi di musica classica. Nulla, invece, era riconosciuto agli artisti di tv, cinema o musica. Secondo un avviso dell’Assemblea nazionale, la legge consente ora esenzioni per tutti coloro che “eccellono nella cultura e nell’arte popolare“. Un grande sospiro di sollievo, quindi, per coloro che amano il K-pop visto che i BTS, almeno per qualche anno, avranno la possibilità di rimandare la leva militare obbligatoria. I fan erano preoccupati da diverso tempo per la boyband e per il loro successo che poteva essere compromesso dal servizio militare.

Il grande successo dei BTS

Grandissimo il successo per i BTS che, il 30 Novembre scorso, sono entrati nella storia come prima band a raggiungere la vetta della classifica Billboard Hot 100 con una canzone cantata in coreano. Stiamo parlando di Life Goes On, secondo singolo in cima alle classifiche estratto dal nuovo album intitolato Be, che segue il brano in lingua inglese Dynamite, che ad agosto ha debuttato alla posizione numero 1. La band ha anche conquistato contemporaneamente una serie di altri record come il raggiungimento della numero 1 della Billboard Hot 100 con tre canzoni; solo i Bee Gees sono riusciti in tale impresa nel 1978. È difficile ad oggi riuscire a trovare qualcosa o qualcuno di paragonabile ai BTS. In soli sette anni, la boy band sudcoreana è riuscita a diventare il fenomeno più sensazionale della musica a livello mondiale e a dominare le classifiche in patria dal 2016, sfondando invece il mercato internazionale nel 2017.


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