I Måneskin a RTL 102.5: "Con quella foto volevamo trasmettere il concetto di amore universale, ma non tutti hanno apprezzato"

I Måneskin a RTL 102.5: "Con quella foto volevamo trasmettere il concetto di amore universale, ma non tutti hanno apprezzato"

I Måneskin a RTL 102.5: "Con quella foto volevamo trasmettere il concetto di amore universale, ma non tutti hanno apprezzato"


30 ottobre 2020, ore 18:52

I Måneskin sono stati oggi ospiti in collegamento in The Flight per presentare il loro nuovo singolo, "Vent'anni", uscito oggi

La data di oggi, venerdì 30 ottobre, segna il ritorno di una delle band più apprezzate degli ultimi tempi: i Måneskin. E’ appena uscito, infatti, il loro nuovo singolo, “Vent’anni", presentato in anteprima al Parco Archeologico del Colosseo, ospiti della web serie “Star Walks - Quando il PArCo incontra la musica”, con una performance live nell’ineguagliabile scenario dei palazzi imperiali sul Palatino, un’esibizione senza pubblico in uno dei luoghi più iconici al mondo. Oggi Damiano, Ethan, Victoria e Thomas sono stati ospiti in collegamento in The Flight per presentare il loro nuovo progetto.  

Il testo scritto da Damiano in forma di dialogo tra sé e il suo alter ego più maturo

Vent’anni è nato nel periodo del lockdown”, ci racconta Damiano. “Siamo riusciti a sentirci tramite telefono. Thomas è partito scrivendo la chitarra, io, poi, ho aggiunto il testo e quando abbiamo potuto rivederci abbiamo finalizzato il lavoro”. “Abbiamo lavorato per un po’ separatamente”, gli fa eco Thomas, “e poi siamo tornati tutti insieme dove abbiamo avuto la possibilità di ritrovare quell’alchimia che ci rende una vera e propria band”. “Vent’anni” è una rock ballad cruda e contemporanea scritta in forma di lettera aperta in cui si intrecciano i pensieri di Damiano con quelli del suo alter ego più maturo, dando vita a un dialogo che vuole incoraggiare i ventenni spesso già disillusi sotto il peso dei giudizi e delle incertezze sul futuro. “Il testo è scritto da due punti di vista diversi”, ci spiega Damiano, “quello mio attuale e quello di un me del futuro. Ci sono delle frasi che sono un po’ quei consigli che vengono detti da un adulto ad un ventenne e che quindi non si ascolta a priori, ma in realtà sono cose che uno vorrebbe sapere e alle quali vorrebbe essere già preparato”.  

Il live al Parco Archeologico del Colosseo

Iniziando a esibirsi live da giovanissimi nelle strade di Roma, i Måneskin, dopo la loro esperienza a X Factor, hanno velocemente conquistato il pubblico in maniera trasversale, prendendo i ragazzini ma anche i genitori, fino ad arrivare a collezionare con il primo tour 67 date sold out in Italia e in Europa. “I live ci mancano tantissimo”, dice Victoria. “E’ il nostro momento preferito in assoluto perché è dove si concretizza tutto il lavoro che abbiamo fatto. Dove abbiamo la possibilità di avere uno scambio con il nostro pubblico e si creano dei momenti unici”. Ed Ethan parla del recente live al Parco Archeologico del Colosseo: “E’ stato bellissimo. Nonostante non ci fosse il pubblico ci è piaciuto un sacco poter tornare a suonare insieme e farci vedere come band”. “Il live è stato da brividi”, aggiunge Thomas. “Il fatto di essere a Roma, nella nostra casa, dove abbiamo iniziato a fare gavetta, per le strade di Via del Corso, è stata un’esperienza unica”. La puntata della web serie "Star Walks - Quando il PArCo incontra la musica" con protagonisti i Måneskin, dal titolo “Venti anni al Palatino”, sarà trasmessa online il prossimo 2 novembre sul canale Youtube del Parco archeologico del Colosseo.

"Volevamo trasmettere un messaggio forte con quella foto"

Ad accompagnare l’uscita di “Vent’anni”, il fotografo Oliviero Toscani firma la campagna di lancio ritraendo la band con un’immagine che vuole essere un messaggio forte, senza filtri: i quattro componenti nudi che si abbracciano, immagine che è stata anche segnalata e poi censurata da Instagram. “Quello che volevamo rappresentare tramite questo scatto”, racconta Victoria, “era proprio questo concetto di un amore universale puro e privo di qualsiasi pregiudizio. Ci siamo voluti mettere a nudo, spogliandoci di ogni sovrastruttura e abbiamo voluto rappresentare questo abbraccio tra tre uomini e una donna nudi per mostrare che l’amore non deve avere limiti o pregiudizi ma ci deve permettere di essere semplicemente liberi di essere ciò che si è. La foto era semplicemente un nudo artistico ma molte persone non hanno apprezzato”, facendo riferimento alla foto censurata. “Ma quello era anche un po’ il nostro obiettivo”, aggiunge Damiano, “dove si crea una spaccatura si crea un dialogo e dove c’è un dialogo arriva il progresso”.


Argomenti

  • censurata
  • foto
  • maneskin
  • vent'anni