I migranti e il caro bollette. I partiti chiedono un intervento urgente a Draghi

I migranti e il caro bollette. I partiti chiedono un intervento urgente a Draghi

I migranti e il caro bollette. I partiti chiedono un intervento urgente a Draghi


29 agosto 2022, ore 19:19

Il governo continua a lavorare al dossier energetico, ma valuta aiuti senza deficit. L’Europa apre a Roma, pronti a discutere di un tetto al prezzo del gas

Leader politici in pressing sul governo con ricette diverse per arginare il caro bollette. Di Maio ipotizza un decreto legge da 13 miliardi e mezzo per pagare l'80% del costo. Salvini rilancia il tetto massimo all’aumento del 4% per il quale servono 30 miliardi. Al governo dimissionario si chiede invece subito un nuovo decreto Aiuti ma Palazzo Chigi frena in attesa di avere un quadro preciso delle risorse finanziarie disponibili. Perché l’unico punto fermo, al momento, è che si esclude uno scostamento di bilancio per finanziare gli aiuti, mentre si studia un piano di risparmio energetico. Intanto a Messina va in scena l’abbraccio tra Salvini e Meloni, la migliore risposta a presunte divisioni, scrive la leader di Fratelli d’Italia. Sui migranti però le direzioni sono diverse, per Meloni servono blocchi navali, per Salvini basta semplicemente riattivare i decreti sicurezza. Tombale il commento di Letta del Pd che parla di “Proposte a vanvera”. Renzi rilancia il confronto tra i candidati leader. E scoppia il caso Madia, la deputata del Pd denuncia di essere stata insultata a Civitavecchia da un esponente locale di Fratelli d’Italia.

L'EUROPA ACCELERA, VERSO UN'INTESA SUL PREZZO DEL GAS

Mentre l'Europa accelera e fissa al 9 settembre il Consiglio dei ministri dell'energia, il prezzo del gas inizia scendere (sotto i 280 euro) e nel governo italiano c'è cauto ottimismo sulla proposta di un price cap europeo al prezzo del gas (il cavallo di battaglia di Mario Draghi in Europa), in particolare per una posizione di apertura da parte della Germania. E' un messaggino ai colleghi europei del ministro dell'ambiente tedesco, Robert Habeck, ad accendere le speranze del governo italiano e, più in generale, di tutti coloro che in Europa fanno il tifo per un tetto al prezzo del gas. Riflettori puntati anche sulla proposta di slegare il prezzo dell'energia elettrica da quello del gas.

FRIDAYS FOR FUTURE, PARTITI CHE CERCANO SOLUZIONE SONO RESPONSABILI

La bacchettata ai leader politici arriva dai giovani di Greta. "Il prezzo del gas in Europa continua ad aumentare da alcuni mesi e negli ultimi giorni ha registrato il suo picco, superando i 300 euro a megawattora. All'improvviso tutti i partiti politici si sono lanciati in appelli spassionati per trovare una soluzione a questo fenomeno, come se esso fosse straordinario e inaspettato. Queste reazioni lasciano perplessi se si considera che la situazione corrente è una conseguenza diretta delle scelte politiche operate dal governo italiano negli scorsi mesi a cui hanno contribuito molti dei principali partiti". Così i Fridays for Future Italia che accusano i politici italiani di aver ignorato le raccomandazioni degli esperti per risolvere il problema della dipendenza dalla Russia.


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