I rincari dell'energia portano aumenti in molti settori, il governo deve indagare sugli aumenti dei carburanti

I rincari dell'energia portano aumenti in molti settori, il governo deve indagare sugli aumenti dei carburanti

I rincari dell'energia portano aumenti in molti settori, il governo deve indagare sugli aumenti dei carburanti


13 marzo 2022, ore 16:30

Dopo la denuncia del ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani, il governo deve fare luce sulle compagnie petrolifere, che potrebbero aver approfittato della situazione per imporre rincari superiori al necessario.

CONSEGUENZE A TUTTO CAMPO

I prezzi dei carburanti e dell’energia continuano a salire e le conseguenze si vedono sempre di più. I nuovi record nei listini rischiano di mettere in ginocchio anche il trasporto pubblico locale, con le aziende più piccole che potrebbero essere costrette a ridurre o sospendere le corse di bus e pullman. Ci sono poi le difficoltà denunciate dagli autotrasportatori, che rischiano di lavorare in perdita. Per lo stesso motivo alcuni pescherecci hanno preferito restare in porto. E c’è da scommettere sul fatto che presto potrebbero aumentare le tariffe dei voli, con le compagnie aeree costrette a correre ai ripari dopo essersi appena rialzate dopo la pandemia. Il caro bollette non incide soltanto sui trasporti, ma sull’intera filiera. Secondo Assoutenti stanno per arrivare rincari sui prezzi delle materie prime, per il pane si arriva ad aumenti che possono toccare il 30%. E Coldiretti conferma l’allarme, facendo notare che a pesare sul prezzo finale del pane per oltre il 90% sono altri fattori come l'energia, l'affitto degli immobili ed il costo del lavoro piuttosto che la materia prima agricola.

IL SOSTETTO DELLA TRUFFA

In queste ore si discute molto dell’accusa rivolta alle compagnie petrolifere: il caro energia c’è e nessuno lo mette in dubbio, ma l’entità dei rincari è sproporzionate e anticipata nel tempo. Insomma, qualcuno starebbe approfittando della situazione. La denuncia non è arrivata da qualche complottista o dalle associazioni che dovrebbero tutelare i consumatori. E’ stato il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani a usare la parola “truffa”. La guerra sta facendo sentire i suoi effetti ovunque, ma in Italia i rincari sono stati più alti che altrove. Da noi pesano le accise, cioè tasse supplementari che ci portiamo dietro da decenni; c’è chi suggerisce di abolirle, ma visto che sovvenzionano spese pubbliche già attive, i soldi andrebbero comunque recuperati in altro modo. Inoltre oggi ci riforniamo con carburanti comprati un mese fa: perchè gli aumenti sono scattati subito?


INDAGARE SU COMPAGNIE PETROLIFERE

La denuncia del ministro Cingolani è sacrosanta, ma ora il governo deve dare seguito, controllando bene l’operato delle compagnie petrolifere: approfittare di questa situazione è inaccettabile. Dalla politica arriva bipartisan la richiesta all’esecutivo di non lasciare correre e di approfondire la situazione. Dal partito Democratico Enrico Letta afferma: “Io credo che il ministro Cingolani abbia ragione e che abbia usato la parola giusta: gli aumenti sono una truffa, perché talmente smisurati che non hanno un senso logico ed economico e rispetto a questi aumenti il governo deve intervenire esattamente come si interviene di fronte a una truffa, quindi a gamba tesa. Allora se non vogliamo vedere in Italia quello che è successo in Francia qualche anno fa con i gilet gialli, è fondamentale che si intervenga subito per calmierare il prezzo dei carburanti”. Da Forza Italia gli fa eco Paolo Barelli, presidente dei deputati azzurri: “Ha ragione il Presidente della Commissione Parlamentare Bicamerale per la Tutela dei Consumatori Simone Baldelli a chiedere l'audizione e spiegazioni al ministro competente Cigolani il quale ha addirittura sostenuto che gli aumenti di gas, benzina ed elettricità sono una truffa colossale. Se è così, l'autorità giudiziaria intervenga immediatamente. Ma nel contempo il governo riduca fin da subito le accise, sovratasse emergenziali stratificatesi negli ultimi 80 anni”. Dalla Lega si fa sentire il segretario Matteo Salvini: “Benzina, luce, gas, pane, frutta e verdura, aumenti fuori controllo. Abbiamo chiesto a Draghi di intervenire subito, con tutti i soldi necessari, bloccando Iva e accise, e sospendendo restrizioni e divieti che ostacolano il lavoro, a partire dal Super Green Pass. E all'Europa di sospendere tutte quelle sue 'regole' che strangolano famiglie e imprese. Covid e guerra sono disastri eccezionali, occorrono risposte eccezionali”.


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