I tifosi dell'Inter protestano, punizione senza coerenza

I tifosi dell'Inter protestano, punizione senza coerenza

I tifosi dell'Inter protestano, punizione senza coerenza


13 gennaio 2019, ore 21:00

La tifoseria: "Non è con l'imposizione che si può ottenere qualcosa"

I tifosi dell'Inter prendono posizione contro la chiusura di San Siro per i fatti di Inter-Napoli e lo fanno davanti al Meazza a pochi minuti dall'inizio della gara con il Benevento, la prima a porte chiuse. Una trentina di rappresentanti del gruppo Banda Bagaj si è riunito infatti nel piazzale davanti allo stadio, protestando contro le decisioni del giudice sportivo. ''Contro il razzismo, contro la violenza. Contro punizioni prive di coerenza. La maggioranza non ha ululato ma un suo diritto è stato calpestato'', recitavano due striscioni appesi per circa dieci minuti. Proteste accompagnate da un volantino in cui il gruppo di tifosi punta il dito contro tutti, dalle istituzioni fino agli stessi tifosi, passando per polizia, ultras e anche l'Inter. ''Serve una soluzione più ampia - ha spiegato Massimiliano Rizza, presidente della Banda Bagaj -. Non è con l'imposizione che si può ottenere qualcosa, a maggior ragione se le misure restrittive vengono applicate a tutti. La maggioranza dei tifosi non ha fatto cori contro i napoletani nè buu razzisti''.