Il corpo di Giulia Cecchettin trovato vicino al Lago di Barcis. Smentito il ritrovamento dell'auto di Filippo Turetta

Il corpo di Giulia Cecchettin trovato vicino al Lago di Barcis. Smentito il ritrovamento dell'auto di Filippo Turetta

Il corpo di Giulia Cecchettin trovato vicino al Lago di Barcis. Smentito il ritrovamento dell'auto di Filippo Turetta   Photo Credit: Fotogramma.it


18 novembre 2023, ore 13:30 , agg. alle 18:33

E' il corpo di Giulia Cecchettin, la ragazza scomparsa da una settimana, quello trovato stamane dai vigili del fuoco nei pressi di Barcis (Pordenone). Lo spiega il Procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, sulla base dei primi riscontri dei Carabinieri il corpo dovrebbe essere il suo, - afferma Cerchi

La notizia peggiore giunge a una settimana dalla scomparsa, il corpo trovato vicino al lago di Barcis, è quello di Giulia Cecchettin. Dovrebbe essere il suo, - afferma il Procuratore di Venezia, Bruno Cherchi - ma lo diciamo sulla base dei primi riscontri dei Carabinieri, sul posto. Aspettiamo una conferma. Che arriva infine dal legale della famiglia. Dopo 7 giorni vissuti nell’angoscia la speranza si rompe in provincia di Pordenone, il cadavere è stato trovato in un canalone tra il lago e la zona di Piancavallo mentre è stata smentita la notizia del ritrovamento nel parcheggio della Fiat Punto nera di Filippo Turetta. Negli ultimi giorni le ricerche si erano intensificate proprio in quella zona perché secondo la ricostruzione fatta grazie alle celle agganciate dal telefonino dell'ex fidanzato c'erano due ore di buco temporale. Il papà di Giulia, Gino Cecchettin, ha lasciato la sua casa di Vigonovo ed è salito a bordo di una macchina dei carabinieri. Nessuna traccia invece ancora di Filippo Turetta sul quale da ieri pende un mandato di cattura internazionale per tentato omicidio. 

LA SORELLA DI GIULIA, E' STATO IL VOSTRO BRAVO RAGAZZO

"È stato il vostro bravo ragazzo". Così recita una delle stories che ha appena pubblicato su Instagram la sorella di Giulia Cecchettin, Elena, condividendo un post della scrittrice Valeria Fonte. In un'altra stories, Elena scrive "Per te bruceremo tutto".  Poco prima il post di una foto, "I love you" ha scritto nel post pubblicato su Instagram che la ritrae in un selfie sorridente accanto alla sorella davanti ad uno specchio.

IL PROCURATORE DI VENEZIA, FILIPPO COSTITUISCITI

Un appello a Filippo Turetta, il giovane accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, è stato fatto dal procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi. "E' un appello - ha spiegato ai giornalisti - al ragazzo affinché si costituisca e possa dare la propria versione dei fatti" ha detto Cherchi ai microfoni del Tg1. "Speravamo di non dover dare questa notizia - ha aggiunto, rifendosi al ritrovamento del corpo di Giulia - ma la ricostruzione dei fatti che potrebbe fare Turetta sarebbe molto importante, anche per lui stesso. Per questo ribadisco: non continui questa sua fuga e si costituisca". 

LEGALI FAMIGLIA, TROVATA GIULIA, ORA MOMENTO DOLORE

"Adesso è il momento del dolore e di stringersi attorno alla famiglia. Il lavoro degli investigatori ha portato intanto a ritrovare Giulia. Ora è anche il momento di individuare le responsabilità e le dinamiche di questa vicenda, per le quali ci affidiamo ancora alle forze dell'ordine". Lo ha detto poco fa, in una breve dichiarazione davanti alla villetta dei Cecchettin, l'avvocato Stefano Tigani che, con l'associazione Penelope, sta assistendo la famiglia.

SUL CORPO GLI STESSI ABITI DI GIULIA

Il corpo recuperato sulle sponde del lago di Barcis, secondo quanto apprende LaPresse, aveva gli stessi abiti che la 22enne indossava al momento della scomparsa. La procura e i carabinieri riceveranno a breve i risultati degli esami sulle macchie di sangue repertate sul marciapiede della strada vicinale della zona industriale a Fossò (Venezia), distante 6 km da Vigonovo. Sul corpo recuperato verranno effettuati i prelievi di tessuto e di sangue per estrarre il profilo genetico e confrontarlo con quello dei familiari di Giulia.

ZAIA, CORPO RECUPERATO NEL LAGO DI BARCIS E' DI GIULIA, EPILOGO PEGGIORE

"L'epilogo peggiore a una vicenda che ha tenuto l'Italia intera col fiato sospeso per una settimana. Il corpo recuperato nel lago di Barcis stamattina è quello di Giulia Cecchettin. Mi stringo al papà e ai familiari di Giulia, ai suoi amici e a coloro che le erano vicini". E' quanto scrive sui social il presidente della regione Veneto Luca Zaia. "Un segnale di vicinanza - prosegue - anche alla famiglia di Filippo Turetta, che in queste ore deve affrontare una tragica realtà. E una preghiera per Giulia, con tutto il cuore". Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, esprime il cordoglio dell’intera città e “si unisce al dolore della famiglia, degli amici, dei suoi cari e di tutti coloro che hanno voluto bene a Giulia”.




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