Calcio, in Nazionale prima positivo e poi negativo Stefan El Shaarawy; è confermata Italia-Olanda di domani

Calcio, in Nazionale prima positivo e poi negativo Stefan El Shaarawy; è confermata Italia-Olanda di domani

Calcio, in Nazionale prima positivo e poi negativo Stefan El Shaarawy; è confermata Italia-Olanda di domani


13 ottobre 2020, ore 20:03 , agg. alle 21:09

Stefan El Shaarawy è risultato positivo al tampone effettuato ieri sera dopo il ritorno dalla Polonia e poi negativo a un successivo controllo; per ora è confermata la sfida di Bergamo tra Italia e Olanda.

Un positivo nel gruppo azzurro

Stefan El Shaarawy è risultato positivo al Covid 19 dopo il tampone effettuato ieri sera subito dopo l’arrivo a Bergamo di rientro dalla trasferta a Danzica in Polonia. Un ulteriore tampone effettuato oggi, però, è risultato negativo. Potrebbe essersi trattato di un falso positivo. Il giocatore è risultato negativo anche al test sierologico. In attesa del risultato del secondo tampone, El Shaarawy è stato isolato dal resto della squadra. Gli altri giocatori invece si sono allenati regolarmente. Che qualcosa non andasse lo si è capito intorno alle cinque di pomeriggio, quando ai giornalisti già presenti allo stadio di Bergamo è stato comunicato lo slittamento di un’ora e mezza della conferenza stampa della vigilia con Roberto Mancini. Hanno iniziato a circolare illazioni e subito si è iniziato a parlare della possibile positività di qualche giocatore azzurro. La conferma è poi arrivata alle 19.30. La partita contro l’Olanda al momento è confermata, un nuovo giro di tamponi dovrebbe essere effettuato poche ore prima del fischio d’inizio.

Guardiamo al campo

La partita di Bergamo è cruciale: l’Italia è tuttora in testa al girone di Nations League con un punto di vantaggio sull’Olanda e sulla Polonia. Battendo gli Orange, gli azzurri rafforzerebbero il loro primato nel girone. Poi c’è l’aspetto psicologico: l’Italia negli ultimi due anni è notevolmente cresciuta ed è in serie positiva da diciotto partite, ma lo 0-0 di Danzica ha lasciato un retrogusto amaro, si è sentito il sapore dell’occasione sprecata. Riannodare subito il filo con la vittoria, peraltro contro un avversario di prestigio, sarebbe importante nel percorso di crescita della squadra. Questo è il ventitreesimo confronto tra le nazionali di Italia e Olanda. Il bilancio pende a favore degli azzurri: dieci vittorie, nove pareggi e tre sconfitte (nessuna in casa). Due i precedenti della nazionale a Bergamo: nel 1987 largo successo contro Malta ( 5-0), nel 2006 un pareggio con la Turchia (1-1).

Le iniziative per Bergamo

Bergamo non è una sede casuale, la scelta ha un alto valore simbolico: questa è la città colpita più duramente dal Covid, nei giorni bui del lockdown la Federcalcio aveva promesso l’omaggio della Nazionale: l’impegno è stato mantenuto, la partita inizialmente prevista a Milano è stata spostata di una cinquantina di chilometri, in tribuna tra i mille spettatori ammessi ci saranno i sindaci dei paesi della provincia più colpiti e i rappresentanti di medici, infermieri e operatori sanitari che hanno combattuto in prima linea. La FIGC ha fatto una donazione all’ospedale Papa Giovanni XXIII, e domani mattina una delegazione della Federcalcio italiana e di quella olandese renderanno omaggio alle vittime del Covid con una visita al cimitero dove verrà deposta una corona di fiori.  


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