Il giallo del sequestro lampo del 17enne nel ragusano. Il procuratore Puleio, non c'è stata estorsione
Il giallo del sequestro lampo del 17enne nel ragusano. Il procuratore Puleio, non c'è stata estorsione Photo Credit: Foto: Ansa/Francesca Gabibbo
27 settembre 2025, ore 12:11 , agg. alle 14:31
Le indagini proseguono su tutte le altre ipotesi investigative. La vittima, mi hanno tenuto in campagna ma non so dire dove
“La vicenda si è chiusa nel migliore dei modi, ma le indagini continuano”, così il procuratore di Ragusa, Francesco Puleio -in conferenza stampa- sul caso del 17enne rapito da individui incappucciati giovedì sera a Vittoria e trattenuto per quasi 24 ore. Figlio di un imprenditore il liceale ha raccontato di esser stato tenuto in campagna, il procuratore ha escluso il sequestro per estorsione, non c'è stata alcuna richiesta di riscatto, restano quindi aperte tutte le altre piste investigative, dall'intimidazione alla famiglia a quella di un azione da parte di persone legate al mondo della droga. Gli inquirenti hanno anche risentito i tre amici che erano con il 17enne e hanno visto gli aggressori.
NON C'E' STATA ESTORSIONE
Dietro al sequestro lampo del ragazzo di Vittoria, in provincia di Ragusa, l'unica pista esclusa dalla Procura è quella dell'estorsione. "Non c'è stata nessuna richiesta di soldi alla famiglia e il ragazzo è stato trattato bene" ha detto il procuratore di Ragusa Francesco Puleio. Ma ovviamente le indagini proseguono su tutte le altre ipotesi investigative. Come quella dell'intimidazione alla famiglia, il padre del giovane è un imprenditore del settore ortofrutticolo, e quella di un azione da parte di persone legate al mondo della droga. I media locali nelle scorse ore avevano anche ipotizzato un possibile coinvolgimento malavitoso nel sequestro: in particolare quello di Gianfranco Stracquadaini, detto “faccia d’angelo", da oltre un anno, il boss di Cosa Nostra, da tempo latitante, sarebbe tornato a Ragusa.
LA RICOSTRUZIONE
Giovedì sera, intorno alle 21.30, il 17enne è stato rapito mentre era in strada con degli amici in una zona residenziale della cittadina. I ragazzi hanno raccontato che sarebbero stati raggiunti da due Fiat Panda, una bianca, l’altra di colore nero da cui sarebbero scesi due uomini incappucciati urlando il cognome della vittima. Armati di pistole avrebbero coperto il volto del 17enne e lo avrebbero caricato in macchina. E agli altri ragazzi avrebbero detto, quasi a tranquillizzarli: "Vogliamo solo lui". Meno di 24 ore dopo il ragazzo sequestrato, accompagnato da un amico, ha fatto il suo ingresso nel commissariato di Vittoria. Sta bene, ha detto di esser stato tenuto in campagna ma non ha saputo dare ulteriori dettagli. Le indagini, come ha detto il procuratore, continuano.
