Il Napoli vince la terza Supercoppa Italiana della sua storia nel segno di David Neres Photo Credit: EPA/STRINGER
22 dicembre 2025, ore 22:29
A Riyadh la squadra di Antonio Conte batte il Bologna 2 a 0 grazie alla doppietta dell'ala brasiliana e porta a casa il trofeo in una finale dominata dai Campioni d'Italia
La notte di Riyad si tinge d’azzurro e consegna al Napoli un altro pezzo di storia. Nella finale di Supercoppa, i partenopei alzano il trofeo con una prova di forza limpida e autoritaria, piegando un Bologna mai davvero in grado di cambiare l’inerzia del match. A prendersi la scena è un protagonista assoluto, capace di accendere e spegnere la partita con due giocate di classe pura, simbolo di un Napoli che ha saputo dominare tempi e spazi con personalità.
IL PRIMO TEMPO
Fin dalle prime battute, la squadra di Conte mostra un piglio deciso, approfittando anche di una giornata di riposo in più rispetto agli avversari. Il Bologna prova a restare alto e aggressivo, ma la pressione azzurra è costante e intelligente. Il pallone gira veloce tra le maglie partenopee, il centrocampo detta il ritmo e le corsie laterali diventano terreno fertile per affondi continui. Già nei primi dieci minuti arrivano segnali chiari: il Napoli controlla, il Bologna rincorre. Il vantaggio nasce come naturale conseguenza di una supremazia tecnica evidente. Una conclusione da fuori area, improvvisa e precisa, rompe l’equilibrio e costringe i rossoblù a inseguire. Il gol non cambia il copione: il Napoli continua a manovrare con calma, alternando possesso e accelerazioni, mentre il Bologna tenta di colpire in ripartenza senza però trovare varchi puliti. L’unica risposta concreta arriva da un paio di iniziative isolate, neutralizzate senza affanni dalla retroguardia azzurra.
IL SECONDO TEMPO
Nella ripresa Italiano prova a rimescolare le carte, alzando il baricentro e cercando più presenza offensiva. L’atteggiamento è più coraggioso, ma l’equilibrio resta fragile. Il Napoli riparte con ordine, lasciando sfogare gli avversari per poi colpire nel momento giusto. Ed è proprio un errore in uscita del Bologna a spalancare la strada al raddoppio: un pallone perso in zona delicata viene trasformato in oro con un tocco morbido che supera il portiere e chiude virtualmente la gara. Sul 2-0 la finale perde tensione. Il Napoli gestisce, si concede anche qualche giocata di puro divertimento e va più volte vicino al tris. Conte inizia a pescare dalla panchina, concedendo spazio a energie fresche e ricevendo risposte positive. Il Bologna, invece, accusa il colpo: la fiducia cala, le distanze si allungano e le ultime sostituzioni servono più a limitare i danni che a riaprire davvero la partita. Nel finale non c’è più storia. Gli azzurri amministrano con sicurezza, applauditi anche dal pubblico neutrale per la qualità espressa. Al triplice fischio esplode la festa: è il terzo trionfo in Supercoppa per il Napoli, un successo che conferma ambizioni e solidità.
