Calciomercato, ecco il pagellone della Prima Fase

Calciomercato: ecco il pagellone della Prima Fase

Calciomercato: ecco il pagellone della Prima Fase


07 luglio 2015, ore 09:40 , agg. alle 10:59

Milan e Inter sono tornate, ma la Juventus ha anticipato tutti e resta davanti. Di quanto?

Un mercato scoppiettante, fra giugno e inizio luglio, sintomo di una Serie A in ripresa. Le squadre italiane spendono di più, ma spenderanno anche bene? La risposta la darà solo il campo, ma proviamo ad anticipare giudizi e valutazioni.

Juventus: 9. I Campioni d'Italia hanno giocato d'anticipo, con il colpo-Dybala, un ragazzo di evidente talento, reduce dalla bellissima annata di Palermo. A lui, ci si affida per il futuro dell'attacco, una scommessa rischiosa, ma se vinta potenzialmente decisiva. Metteteci il sicuro affidamento di Mandzukic e le qualità di Khedira e il quadro è completo. Gli addii di Pirlo e Tevez pesano, ma sarà su Pogba e Vidal che si giocherà la vera partita dei prossimi due mesi. Tutto può accadere, soprattutto per il Polpo...

Milan e Inter: 8.5. Le milanesi sono tornate! L'inter ha speso tantissimo e presumibilmente bene. Kondogbia è un colpo, anche se la cifra strappata dal Monaco appare quasi spropositata. Rifatta completamente la difesa con Montoya, Murillo e Miranda. Milan esplosivo in attacco, con Bacca e Luiz Adriano, sognando Ibra. Manca certamente qualcosa in difesa e in misura minore anche a centrocampo. La Juve resta lontana, ma dopo i pianti amari dell'ultima stagione può solo andare meglio. E di molto.

Qui, il pagellone presenta un bel buco, perché si passa al 7 (di stima) del Napoli. Spieghiamo: il voto sarebbe 6.5, mezzo in più per il coragggio della scommessa-Sarri. Conforta, poi, la scelta di  giocatori presi su misura per il nuovo tecnico, come Valdifiori e il quasi certo Allan. Il ritorno di Reina è una garanzia.

Sampdoria: 6.5. Attivissima sul mercato, la squadra del Presidentissimo Ferrero ha comprato e venduto tanto. Bisognerà valutare l'impatto sulla squadra, affidata a Zenga, ma Cassani e Barreto sono uomi di sicuro affidamento. Fernando una scommessa.

Torino: 6. Molte parole e tre acquisti pesanti: Acquah, Obi e Avelar. Buoni innesti, per un impianto solido.

Roma: 6-. Giallorossi a fari spenti. Per ora. Romagnoli va bene, come Iago Falque (tutto da provare a certi livelli), ma il salto di qualità del mercato e della stagione arriverebbe solo con Dzeko. Si può fare, ma resta operazione complessa.

Fiorentina: 5.5. La grana-Salah rischia di tramutarsi in pasticciaccio brutto e comunque ha fatto perdere tempo e serenità. Si doveva evitare e non tutte le colpe sono del giocatore. Mercato ancora indefinibile.

Lazio: 5. Biancocelesti pressocchè fermi e con la grana-Mauri. Il Capitano e il Presidente Lotito sono lontani almeno mezzo milione di euro, per arrivare a un rinnovo. Pensando ai preliminari di Champions, si deve fare molto di più.

Dal presumibile centroclassifica a scendere, nessuna squadra sembra emergere in modo particolare o sfigurare terribilmente. Mercato 'normale' per tante squadre. Le neo-promosse, però, dovranno inventarsi qualcosa, perché la Serie A è un'altra storia e si sono mosse poco. Troppo poco. Qualcosa in più ha fatto il Bologna, che però delle tre era la squadra con un gioco meno definibile.

Guardiamo il calendario, però: oggi, è il 7 luglio e ci aspettano otto settimane di calciomercato. C'è tempo per grandi colpi e bei disastri. Buon divertimento!


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