Il Papa ha trascorso una notte tranquilla al Policlinico Gemelli, ieri il Pontefice operato all'addome

Il Papa ha trascorso una notte tranquilla al Policlinico Gemelli, ieri il Pontefice operato all'addome

Il Papa ha trascorso una notte tranquilla al Policlinico Gemelli, ieri il Pontefice operato all'addome   Photo Credit: agenziafotogramma.it


08 giugno 2023, ore 10:17 , agg. alle 10:28

Papa Francesco dovrà restare ricoverato per almeno una settimana; le sue condizioni sono buone, ha trascorso una nottata tranquilla dopo l'intervento di ieri all'addome, che è durato tre ore ed è perfettamente riuscito

NOTTE TRANQUILLA

Una sola frase, poche parole. Che però sono rassicuranti. La sala stampa Vaticana ha fatto semplicemente sapere che “la notte è trascorsa bene”. Molto probabilmente nelle prossime ore verrà emesso un bollettino più dettagliato sulle condizioni del Papa. Bergoglio ieri è stato sottoposto a un intervento chirurgico presso il Policlinico Gemelli di Roma. E’ stato operato all’addome, per ridurre un’ernia che si era formata sulle cicatrici lasciate da precedenti interventi. L’operazione di ieri è durata tre ore, il Pontefice con i suoi 86 anni l’ha retta senza troppi problemi. Al risveglio dall’anestesia ha subito rassicurato i medici dicendo di stare bene. Ora Francesco resterà ricoverato per almeno una settimana nell’appartamento papale al decimo piano del Policlinico Gemelli. Per lui riposo e una dieta sana. Per un paio di mesi niente viaggi faticosi, cancellate tutte le udienze fino al 18 giugno. 

I DETTAGLI DELL'INTERVENTO

Il professor Alfieri, che ha effettuato l’intervento insieme alla sue equipe, ha spiegato che “il Santo Padre è stato sottoposto all'intervento chirurgico programmato per un laparocele incarcerato in corrispondenza della cicatrice delle pregresse operazioni chirurgiche laparotomiche effettuate negli anni passati. Tale laparocele causava al Santo Padre, da alcuni mesi, una sindrome subocclusiva intestinale dolorosa ingravescente. Nel corso dell'intervento chirurgico sono state riscontrate delle tenaci aderenze tra alcune anse intestinali medio-tenuali parzialmente conglobate ed il peritoneo parietale che causavano la sintomatologia sopra menzionata. Si è proceduto pertanto alla liberazione delle aderenze (cicatrici interne) con sbrigliamento completo di tutta la matassa tenuale. È stata quindi eseguita la riparazione del difetto erniario mediante una plastica della parete addominale con l'ausilio di una rete protesica. L'intervento chirurgico e l'anestesia generale si sono svolte senza complicazioni. Il Santo Padre ha reagito bene all'intervento chirurgico''.

TEMPRA FORTE, SPIRITO GIUSTO

Questa mattina sono numerosi i messaggi di auguri e di affetto nei confronti del Papa. Tutti vanno nella stessa direzione, per sottolineare l’ottima tempra fisica del Pontefice, di cui viene lodato anche lo spirito con cui sta affrontando gli inevitabili problemi di salute. Padre Antonio Spadaro scrive: “Sì, il Papa ha una fibra forte. Ma soprattutto grande fede e un grande senso dell'umorismo. Sempre e nonostante tutto''. Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita aggiunge: “Papa Francesco non si rassegna. Prende la vecchiaia e la sua malattia in modo straordinario: sereno, tenace e anche scherzoso. Mette a frutto la sua lunga esperienza di vita non sempre semplice - dice ancora - E ci mostra che l'età anziana non è fatta per tirare i remi in barca, né per rinchiudersi in sé stessi e nelle proprie malattie, che con gli anni arrivano a tutti. Trasforma la malattia in una risorsa, la vita va vissuta, non subita”.


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