Il peschereccio Aliseo in viaggio verso l'Italia, è ferito, ma sta bene il suo comandante colpito dopo l'assalto della marina libica

Il peschereccio Aliseo in viaggio verso l'Italia, è ferito, ma sta bene il suo comandante colpito dopo l'assalto della marina libica

Il peschereccio Aliseo in viaggio verso l'Italia, è ferito, ma sta bene il suo comandante colpito dopo l'assalto della marina libica


07 maggio 2021, ore 14:00

Il comandante Giuseppe Giacalone, nella notte, ha telefonato al figlio e lo ha rassicurato sulle sue condizioni di salute, le ferite non sono gravi, domani, all'alba, l'arrivo in Sicilia

Il comandante del peschereccio italiano "Aliseo", Giuseppe Giacalone, è ferito, ma sta bene. Lo ha ribadito lui stesso al figlio, in una breve telefonata, la notte scorsa, durante il viaggio di ritorno, in mare, verso l'Italia. Il messaggio è stato chiaro : "sto bene, non preoccuparti". Il suo arrivo è previsto per domani, all'alba, a Mazara del Vallo. 

L'avvertimento dalla guardia costiera libica

Una motovedetta della guardia costiera libica, ieri, ha aperto il fuoco contro tre pescherecci che erano impegnati in una battuta di pesca al largo delle acque di Bengasi. La Marina militare della Libia ha parlato di colpi di avvertimento sparati solo in aria, per fermare unità che avevano sconfinato in territorio libico. Versione differente è stata fornita dagli equipaggi dei pescherecci, tra cui c'era anche l'Aliseo di Mazara del Vallo, a bordo del quale c'era il comandante Giuseppe Giacalone. Quest'ultimo è stato ferito al braccio da colpi di mitraglietta, sparati all'altezza uomo, come hanno specificato lo stesso Giacalone e gli altri sette uomini del suo equipaggio. Schegge dei vetri della cabina del peschereccio, andata in frantumi, lo hanno raggiunto alla testa, per fortuna, senza gravi conseguenze. 

L'intervento della fregata Libeccio

L'incidente è stato risolto, e quindi sono state evitate conseguenze peggiori, dall'intervento immediato della fregata Libeccio della Marina militare italiana, su cui è stato medicato il comandante Giacalone che, successivamente, è tornato alla guida dell'Aliseo per riportarlo nel nostro Paese, in Sicilia. L'assalto è avvenuto a 35 miglia a nord della costa di Al Khums, "all'interno della Zona di protezione di pesca nelle acque della tripolitana", come ha comunicato la nostra Marina Militare. Un tratto di mare definito "ad alto rischio" dalle nostra autorità. L'arrivo dell'unità navale italiana ha convinto i militari libici a rilasciare l'imbarcazione che ha subito fatto rotta verso Mazara del Vallo dove, come già detto, arriverà nelle prime ore di domani.


Argomenti

  • Alessandro Giacalone
  • Aliseo
  • Libia
  • peschereccio