Il pestaggio e la morte di Willy Monteiro Duarte, condannati all’ergastolo Marco e Gabriele Bianchi

Il pestaggio e la morte di Willy Monteiro Duarte, condannati all’ergastolo Marco e Gabriele Bianchi

Il pestaggio e la morte di Willy Monteiro Duarte, condannati all’ergastolo Marco e Gabriele Bianchi


04 luglio 2022, ore 16:51

I giudici della Corte di Assise di Frosinone hanno condannato all’ergastolo i fratelli Bianchi, colpevoli del pestaggio e della morte di Willy Monteiro Duarte

I giudici della Corte d’assise di Frosinone hanno condannato all’ergastolo i fratelli Marco e Gabriele Bianchi accusati dell'omicidio di Willy Monteiro Duarte avvenuto il sei settembre 2020 a Colleferro. Inoltre sono stati condannati a 23 anni anche Francesco Belleggia e a 21 anni Mario Pincarelli. Infine è stata disposta una provvisionale di 200 mila euro a testa per i genitori di Willy e di 150 mila euro per la sorella. Alla lettura della sentenza in aula è scoppiato l’applauso della gente presente, mentre gli imputati che hanno assistito all’ultima udienza nel gabbiotto di sicurezza hanno gridato e imprecato mentre gli agenti della penitenziaria li stavano portati via. Commossi gli amici di Willy che hanno assistito alla lettura della sentenza.


Le reazioni

“E' una sentenza giusta” ha commentato a caldo Armando, il padre di Willy, mentre i suoi legali, gli avvocati Vincenzo Galassi e Domenico Marzi hanno detto che si è trattato di “Una sentenza ineccepibile in linea con le conclusioni del pm” elogiato perché “ legge le pagine processuali con un rigore assoluto” ma anche un tributo a chi ha contribuito alle indagini con “qualità per quanto riguarda l'attività investigativa iniziale delle forze dell'ordine”. Il Pm di Velletri, Giovanni Tagliatela, ha invece detto che “E’ quello che speravamo in relazione al lavoro svolto, ma sappiamo che il giudizio poi si presta a delle variabili e il fatto aveva un contesto e delle sfumature che potevano dare adito a una diversa valutazione” commentando la decisione dei giudici della Corte d'Assise di Frosinone ha aggiunto: ”Tuttavia le prove che avevamo prodotto erano, a nostro avviso, assolutamente sufficienti e più che fondate per chiedere quello che abbiamo chiesto”. Hanno preannunciato ricorso i legali del fratelli Bianchi che accusano: “E' stato un processo mediatico. Va contro tutti i principi logici. Leggeremo le motivazioni e poi faremo appello. Siamo senza parole” ha detto Massimiliano Pica, dopo la sentenza all'ergastolo disposto dai giudici della Corte d'Appello. “Non avremmo mai voluto assistere a questo processo e purtroppo Willy non ce lo ridarà nessuno. Però è certo: giustizia è fatta. Una sentenza giusta” ha invece detto il Sindaco di Colleferrro, Pierluigi Sanna. Solo pochi giorni fa, il 28 giugno, Marco Bianchi, invece, dal carcere di Viterbo, in una lettera scriveva di non essere un assassino.


La vicenda

Willy Monteiro Duarte venne ucciso durante un pestaggio il 6 settembre 2020 a Colleferro, vicino a Roma. Il giovane intervenne per difendere un amico in difficoltà. I responsabili dell’omicidio vennero identificati in Gabriele e Marco Bianchi due fratelli già noti alle forze dell’ordine e per pestaggi, spaccio e riscossione di spaccio per conto di terzi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Tutti e quattro sono originari di Artena.


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