Il presidente del consiglio Conte lavora per evitare il Lockdown totale, altre quattro regioni verso nuove restrizioni

Il presidente del consiglio Conte lavora per evitare il Lockdown totale, altre quattro regioni verso nuove restrizioni

Il presidente del consiglio Conte lavora per evitare il Lockdown totale, altre quattro regioni verso nuove restrizioni


11 novembre 2020, ore 12:00

In un’intervista a La Stampa, il premier è tornato sull’emergenza sanitaria legata al coronavirus, ha rivolto un appello ai cittadini perché rispettino le regole e non ha escluso interventi nel 2021 a favore delle imprese che subiranno danni per le nuove restrizioni

L’obiettivo del governo, in questo momento, è quello di evitare la chiusura totale del Paese, di fatto con una misura che farebbe tornare l’Italia alla primavera scorsa. In un’intervista pubblicata questa mattina sul quotidiano La Stampa, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, risponde alle domande sull’emergenza coronavirus e, soprattutto, sulla strategia che l’esecutivo intende adottare per contenere l’epidemia: "Stiamo lavorando proprio per evitare la chiusura dell’interno territorio nazionale. Monitoriamo costantemente l’’andamento del contagio, la reattività e la capacità di risposta del nostro sistema sanitario, e soprattutto confidiamo di vedere a breve gli effetti delle misure restrittive adottate” ha dichiarato il premier Conte che poi ha rivolto anche un appello agli italiani perché collaborino e perché anche il Natale sia festeggiato con cautela: "I cittadini meritano un plauso per l’abnegazione e il senso di responsabilità dimostrati. A loro però dobbiamo chiedere un ulteriore sforzo: ognuno deve fare il suo e ne usciamo solo con un impegno collettivo”. Il capo dell’esecutivo respinge anche le accuse di aver buttato via i tre mesi estivi senza aver fatto niente: “abbiamo raddoppiato i letti in terapia intensiva, rispetto alla passata primavera, abbiamo immesso nel sistema 36 mila tra medici e infermieri, abbiamo decuplicato la nostra capacità di effettuare i tamponi, arrivando a 230 mila in un giorno”. A proposito poi degli interventi a favore delle imprese colpite dalle misure restrittive e ai due decreti ristori, Conte si è detto disposto a nuovi interventi per quanti subiranno perdite maggiori, anche con uno scostamento dal bilancio nel 2021.

Possibili nuove misure restrittive in Emilia Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia e Veneto

Si aggiorna l’elenco delle regioni comprese nella fascia arancione per il rischio contagio. Oggi entrano, infatti, in vigore le nuove norme per Liguria, Toscana, Umbria, Abruzzo e Basilicata. Ma nelle prossime ore potrebbero arrivare novità anche per Emilia Romagna, Campania, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Ieri, nel corso della conferenza stampa organizzata al ministero della Salute sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia, il presidente dell’istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha sottolineato l’esigenza di anticipare le misure restrittive nelle 4 regioni a causa di un aumento del rischio e della crescita della pressione sulle strutture sanitarie. Questo nonostante sia evidente un rallentamento dell’indice Rt, con il quale si valuta l’andamento del contagio, ora a 1,7 a livello nazionale.

Scontro istituzionale sulla Campania tra il presidente De Luca e il sindaco di Napoli De Magistris

Nelle ultime ore crescono le tensioni in Campania. Gli ultimi dati sul monitoraggio della situazione regionale segnalano 633,48 contagi ogni 100 mila abitanti, oltre 21 mila casi in una settimana e un rapporto tra tamponi e positivi passato in 7 giorni da 10,5 a 18,1. Nonostante questo, il presidente, Vincenzo De Luca, sottolinea come non ci siano altre decisioni da prendere e la regione debba restare nella fascia gialla di rischio. Il governatore si è detto pronto a sollecitare il Viminale e il ministero della salute perché “ assumano provvedimenti rigorosi per il rispetto delle regole” e affinché non si vedano più immagini di assembramenti.

Decisamente differente la posizione del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che denuncia una situazione ormai fuori controllo nella sua città: “Sono sconcertato perché se guardo a ciò che accade, ascolto l’appello dei medici, degli infermieri e dei pazienti, la situazione negli ospedali è drammatica – ha dichiarato De Magistris – eppure si assiste a un balletto di irresponsabilità e di assenza di trasparenza tra Governo e Regione". Il Primo cittadino ha anche annunciato che nei prossimi giorni adotterà misure clamorose perché il governo si svegli e adotti restrizioni più rigorose per combattere l’epidemia.

 


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