Il rientro a scuola, a gennaio, preoccupa gli studenti italiani, uno su due ha paura di essere contagiato dal Covid

Il rientro a scuola, a gennaio, preoccupa gli studenti italiani, uno su due ha paura di essere contagiato dal Covid

Il rientro a scuola, a gennaio, preoccupa gli studenti italiani, uno su due ha paura di essere contagiato dal Covid


17 dicembre 2020, ore 21:00 , agg. alle 11:58

Secondo un recente sondaggio condotto tra gli studenti italiani, in vista del rientro a scuola, la paura di essere contagiati e di contagiare preoccupa il 50% degli intervistati

La voglia di tornare a scuola, di rivedere i compagni e di riassaporare un clima di normalità è tanta, ma la paura di essere contagiati dal Covid e, magari, da asintomatici, portare il virus in famiglia, mettendo a rischio soprattutto gli anziani, frena l'entusiasmo. Lo rivela un sondaggio di ScuolaZoo su un campione di 3mila ragazzi e ragazze delle scuole superiori.

Il 7 gennaio il probabile rientro a scuola, ma con tanti dubbi

La data stabilita per il momento, per il ritorno sui banchi, è quella del 7 gennaio, dopo quasi due mesi di didattica a distanza. Lo stato d'animo degli studenti, sempre stando alla ricerca di ScuolaZoo, è di tensione se si valuta il rischio assembramenti sui mezzi pubblici, ma anche il ritorno alle interrogazioni in presenza e alle verifiche di classe, dal vivo, Allo stesso tempo, però, si sente un grande bisogno di socialità che internet e i computer, ovviamente, non riescono a colmare del tutto. Ai ragazzi e alle ragazze delle superiori mancano le ricreazioni e le chiacchierate, in presenza, insieme ai propri compagni.


Per 5 ragazzi su 10 c'è felicità, ma anche preoccupazione

Alla domanda "come stai vivendo il rientro a scuola?", oltre 7 studenti su 10 hanno risposto positivamente, ma per 5 studenti su 10 la felicità è accompagnata dalla preoccupazione per i contagi. A provocare i timori maggiori non sono i contatti ravvicinati nelle aule scolastiche, che preoccupano meno di 2 studenti su 10, ma soprattutto gli assembramenti sui mezzi pubblici, 4 studenti su 10, e il ritorno alle verifiche e alle interrogazioni dal vivo, 3 studenti su 10. Ciò che è mancato di più, in questi mesi, è la separazione scuola-casa, come dichiarato da 2 studenti su 10, ma soprattutto la presenza dei compagni di classe a ricreazione o all'ingresso e all'uscita, lo pensano 6 studenti su 10.


Nuove occasioni di incontri su internet

Il desiderio di stare insieme ha spinto gli studenti a creare ulteriori occasioni di incontro online, impostando, di fatto, una nuova socialità a cui ormai molti sembrano abituati. Oltre alle assemblee d'istituto a distanza, a cui partecipano 4 studenti su 10, tra quelli coinvolti nel sondaggio, gli intervistati hanno dichiarato di aver organizzato ricreazioni online, sessioni di studio e ripasso di gruppo e, addirittura, compleanni festeggiati sull'applicazione "Google meet". Per intenderci, quindi, la scuola in presenza manca tantissimo ai ragazzi, ma proprio questa mancanza ha fatto sì che partecipassero con ancora più entusiasmo alle occasioni di ritrovo tramite il web. C'è voglia di stare insieme, ma soprattutto la speranza di farlo presto, in presenza e in sicurezza. 


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