Il tenore Juan Diego Florez al 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, per lui applausi a scena aperta

Il tenore Juan Diego Florez al 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, per lui applausi a scena aperta

Il tenore Juan Diego Florez al 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, per lui applausi a scena aperta   Photo Credit: agenziafotogramma.it


24 luglio 2023, ore 12:39

L'artista peruviano, che si è esibito per la prima volta sul palco dell'anfiteatro veneto, è considerato il massimo interprete contemporaneo del repertorio rossiniano e belcantistico

Era uno degli spettacoli più attesi di questa stagione, il debutto in Arena, per la prima volta in assoluto, del tenore Juan Diego Florez. Il talento peruviano, prima della sua esibizione, è stato accolto in città con grande affetto dagli appassionati del cosiddetto belcanto, passione e gradimento che sono stati confermati durante il suo Gala in forma scenica.

Rossini e Donizetti protagonisti

Nello spettacolo di ieri sera, Juan Diego Florez, ha mostrato tutta la sua versatilità e le sue capacità interpretative. Nella prima parte della serata ha vestito, magistralmente, gli abiti di Don Ramiro ne "La Cenerentola" di Gioacchino Rossini. Consensi anche, successivamente, per il suo Tonio nella "La Fille du regiment", di Gaetano Donizetti.

Verdi e Puccini nel programma della 2a parte

Nella seconda parte del suo Gala il tenore del Perù ha regalato agli spettatori accorsi in Arena un Romeo incredibilmente intenso protagonista di "Romeo et Juliette", di Charles Gounod. Sul palco veronese in scena, poi, "La Traviata" di Giuseppe Verdi e "Luisa Miller", sempre di Verdi. In quest'ultima opera Juan Diego Florez ha interpretato Rodolfo. Il programma di fine serata, poi, è passato da Verdi a Giacomo Puccini, con "Manon Lescaut" e, soprattutto, con "La Boheme".  Al termine del Gala applausi convinti del pubblico presente in Arena per tutti gli interpreti e, ovviamente, per il tenore Juan Diego Florez che ha concluso molto positivamente la sua "prima" in Arena. Menzione meritata anche per l'orchestra, per il coro diretto dal Maestro Roberto Gabbiani, per il corpo di ballo e per tutti i tecnici della Fondazione Arena di Verona.


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