In Cina stretta sui baby-giocatori, giochi solo un'ora al giorno

In Cina stretta sui baby-giocatori, giochi solo un'ora al giorno

In Cina stretta sui baby-giocatori, giochi solo un'ora al giorno


07 novembre 2018, ore 08:00

Ai minori di 12 anni solo un'ora al giorno di giochi, a 18 due ore

Stretta del colosso cinese Tencent sull'uso dei giochi per i piu' giovani. Ai minori di 12 anni sara' concessa solo un'ora al giorno, fino a 18 anni la piattaforma permettera' di giocare fino a due ore. Una scelta forte, considerata anche la verifica dell'identita' dei baby-giocatori che avverra' attraverso la scansione dei documenti d'identita'. Un ulteriore monitoraggio in un paese dove e' gia' diffusa la videosorveglianza che pero' fa emergere sempre di piu' il tema dei minori in rete. E' di pochi giorni fa, ad esempio, il dibattito tutto italiano esploso dopo un tweet dell'ex ministro Calenda che sosteneva che i ragazzi vanno "salvati dai videogiochi". Tencent e' un colosso cinese che controlla app popolari come Wechat, il servizio di messaggistica simile a WhatsApp che conta 1 miliardo di utenti, ma ha anche in mano una fetta cospicua del settore games. Vanta un parterre di 600mila giocatori in Cina ed ha lanciato hit come League of Legends e Clash of Clans. Ha deciso di applicare restrizioni agli adolescenti per 10 giochi da smartphone entro l'anno e a tutti i propri titoli nel giro del 2019. Dopo essersi registrati con la carta d'identita', verificabile anche dal database delle forze dell'ordine, i giocatori sotto i 12 anni, che sulle piattaforme social non sono affatto ammessi, hanno a disposizione un'ora di gioco al giorno con una sorta di coprifuoco dalle 9 di sera e fino alle 8 del mattino dopo. I giocatori dai 13 ai 18 anni hanno invece il permesso di giocare due ore al giorno.