In Lussemburgo diventa legale la coltivazione della Cannabis. È il primo Paese in Europa

In Lussemburgo diventa legale la coltivazione della Cannabis. È il primo Paese in Europa

In Lussemburgo diventa legale la coltivazione della Cannabis. È il primo Paese in Europa


25 ottobre 2021, ore 08:00 , agg. alle 13:53

Contro il mercato illegale della Cannabis, sarà permesso l’uso personale e la mini-coltivazione. Il Lussemburgo è il primo paese Ue a prendere una decisione di questo genere

Il Lussemburgo è il primo Paese dell’Unione europea a legalizzare la coltivazione e l’uso della Cannabis. Si tratta di una svolta radicale nella lotta alla droga. La decisione, secondo il governo lussemburghese servirà a scoraggiare l’utilizzo illegale della marijuana, quindi colpire il mercato illegale. Non sarà un liberi tutti, ma ogni maggiorenne residente nel Paese potrà coltivare fino a quattro piante di cannabis in casa o in giardino ma solo per uso personale.


Ok alla coltivazione ma no alla vendita

Via libera alla coltivazione in casa della marijuana, al chiuso o all'aperto, su balcone, terrazza o giardino. Inoltre sarà possibile acquistare semi nei negozi, importarli o acquistarli online, senza limiti di quantità o di livello di THC (tetraidrocannabinolo), ovvero il più importante principio attivo. I cittadini non potranno consumare in pubblico la marijuana. Il trasporto di una minima quantità, ovvero massimo tre grammi, non sarà più considerato reato, ma illecito e prevede una multa di 25 euro. Chi verrà scoperto con quantità superiore ai 3 grammi sarà considerato uno spacciatore. Resterà la tolleranza zero per gli automobilisti.


Il pensiero del ministro della Giustizia

“Pensavamo di dover agire, abbiamo un problema con le droghe, la cannabis è quella più utilizzata ed è una grande parte del mercato illegale”, ha spiegato il ministro della giustizia Sam Tamson, sottolineando che quello compiuto dall’esecutivo lussemburghese è solo il primo passo verso una regolamentazione più radicale su questo fronte. “Vogliamo fare tutto il possibile per allontanarci sempre di più dal mercato nero illegale”. Il governo ha previsto un sistema di produzione e distribuzione della marijuana regolamentato dallo Stato per garantire la qualità del prodotto. I ricavi delle vendite saranno investiti “principalmente nella prevenzione, nell'informazione e nell'assistenza sanitaria nel vasto campo delle dipendenze”, hanno spiegato fonti del governo. Due anni fa una coalizione formata da liberali, socialdemocratici e verdi aveva concordato un quadro generale della revisione della legge.


Il Lussemburgo non è l’unico Paese al mondo

Il Lussemburgo con questa svolta si affianca all'Uruguay che è stato il primo Paese al mondo a creare un mercato nazionale legale nel 2013, seguito dal Canada nel 2018 e ad 11 Stati degli Usa. Nel resto d'Europa soltanto i Paesi Bassi adottano una politica di tolleranza verso l'uso della cannabis, pur continuando a considerarne il possesso illegale.


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