In Medioriente tacciano le armi, non porteranno mai la pace, così il Papa durante l'Angelus

In Medioriente tacciano le armi, non porteranno mai la pace, così il Papa durante l'Angelus

In Medioriente tacciano le armi, non porteranno mai la pace, così il Papa durante l'Angelus


12 novembre 2023, ore 14:33

In 20 mila hanno assistito alla celebrazione in Piazza San Pietro nella quale Bergoglio ha ribadito la sua preghiera per gli israeliani e i palestinesi che soffrono

"Le armi si fermino, non porteranno mai la pace, e il conflitto non si allarghi. Basta, basta fratelli, basta!". Lo ha detto oggi il Papa all'Angelus, in un nuovo appello sulla guerra in Medio Oriente. "A Gaza si soccorrano subito i feriti", ha proseguito il Pontefice, come ha riportato anche l'agenzia Ansa, "si proteggano i civili, si facciano arrivare molti più aiuti umanitari a quella popolazione stremata, si liberino gli ostaggi, tra i quali ci sono tanti anziani e bambini". "Ogni essere umano, che sia cristiano, ebreo, musulmano, di qualsiasi popolo e religione, ogni essere umano è sacro, è prezioso agli occhi di Dio, ha diritto a vivere in pace", ha concluso il Santo Padre.


Trovare soluzioni pacifiche per il Sudan

"Da diversi mesi il Sudan è in preda ad una guerra civile che non accenna a spegnersi e che sta provocando numerose vittime, milioni di sfollati interni, rifugiati nei Paesi limitrofi e una gravissima situazione umanitaria", ha detto Papa Francesco. "Sono vicino alle sofferenze di quelle care popolazioni del Sudan", ha affermato il Pontefice, "e rivolgo un accorato appello ai responsabili locali affinché favoriscano l'accesso degli aiuti umanitari e, con il contributo della comunità internazionale, lavorino alla ricerca di soluzioni pacifiche". "Non dimentichiamoci di questi nostri fratelli che sono alla prova", ha aggiunto il Pontefice.


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