In vigore, dal primo febbario, il nuovo Dpcm sui negozi in cui si può entrare senza Green pass

In vigore, dal primo febbario, il nuovo Dpcm sui negozi in cui si può entrare senza Green pass

In vigore, dal primo febbario, il nuovo Dpcm sui negozi in cui si può entrare senza Green pass


21 gennaio 2022, ore 15:30

Nel provvedimento anche interventi sui prezzi delle bollette. Intanto, il Consiglio dei ministri ha varato il nuovo decreto legge con i sostegni per i settori in crisi, a causa della pandemia

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato il Dpcm che indica le attività commerciali, in cui dal primo febbraio sarà possibile continuare ad accedere senza green pass. Nella lista compaiono supermercati e negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie, ottici, ed esercizi per l'acquisto di carburanti, prodotti per animali e per il riscaldamento. Senza certificato verde sarà possibile anche entrare negli uffici giudiziari o di pubblica sicurezza, per presentare denunce. Non sarà possibile, invece,  andare in un ufficio postale a ritirare la pensione, se non si ha il certificato verde. E’, infatti, saltata la norma, inserita nella bozza, con la quale erano considerate "esigenze essenziali" quelle, appunto, connesse alla riscossione delle pensioni presso gli sportelli. “Una cosa è fare scelte che tutelino la salute, altra cosa è fare scelte che appaiono come un accanimento". Così il presidente della Conferenza delle Regioni  e governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.


Crisi Covid, arrivano i nuovi sostegni 

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge per i nuovi sostegni alle attività in crisi per il Covid e per intervenire sul caro bollette. Dal primo febbraio al 31 dicembre 2022 arriva un "meccanismo di compensazione" sul prezzo dell'energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili. Stanziati altri 400 milioni per le spese Covid delle Regioni, per far fronte alla quarta ondata e per la campagna di vaccinazione. Nuovi contributi per il trasporto pubblico locale: 80 milioni di euro. Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha fatto sapere che sono stati stanziati, in totale, 390 milioni per le attività in crisi, 30 milioni saranno destinati al fondo per discoteche e sale da ballo.


Aiuti per i locali da ballo e per i giardini zoologici

Tasse sospese per sale da ballo, discoteche e locali assimilati chiusi per decreto fino a fine gennaio, aiuti a fondo perduto per attività di commercio al dettaglio che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019, e rifinanziamento da 20 milioni di euro del fondo per i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. E’ quanto prevede una bozza del decreto sostegni.



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