Indi Gregory, stop alle macchine che la tengono in vita dalle 12, ora italiana

Indi Gregory, stop alle macchine che la tengono in vita dalle 12, ora italiana

Indi Gregory, stop alle macchine che la tengono in vita dalle 12, ora italiana


11 novembre 2023, ore 14:09

Sul caso di Indi anche le parole e le preghiere di Papa Francesco che si stringe alla famiglia della piccola e rivolge il pensiero a tutti i bambini che in queste stesse ore in tutto il mondo vivono nel dolore o rischiano la vita a causa della malattia e della guerra

Nell’hospice di Nottingham sono iniziate le procedure per la sospensione dei supporti vitali della piccola Indi Gregory. A partire dalla macchina che ha aiutato la bimba di 8 mesi a respirare. Lo riferisce Simone Pillon, il legale che ha seguito la famiglia della bimba in Italia, nel tentativo di salvare la figlia affetta da una grave e rara malattia mitocondriale. Un momento dolorosissimo per la mamma e il papà di Indi ai quali Papa Francesco ha assicurato le sue preghiere, stringendosi a loro e dedicando il pensiero, ha aggiunto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, a tutti i bambini che in queste stesse ore in tutto il mondo vivono nel dolore o rischiano la vita a causa della malattia e della guerra. A nulla sono valsi i tentativi di fermare la giustizia inglese e di trasferire la piccola al Bambino Gesù di Roma, neanche la concessione della cittadinanza italiana e presumibilmente neppure l’ennesimo ricorso d’urgenza, questa mattina, al tribunale della capitale da parte dei consumatori del Codacons che si sono appellati alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e a quella del fanciullo di New York.

L'ADDIO TRA I GIOCATTOLI

Primo passo il distacco della macchina che l’ha aiutata a respirare e che l’ha tenuta in vita. Indi Gregory, se ne andrà nella stanza dell’hospice riempita da giocattoli e circondata dall’affetto dei suoi disperati genitori. La malattia della bimba di 8 mesi, affetta da una grave e rara sindrome mitocondriale, è incurabile ma l’Italia ha provato a fermare la sospensione dei supporti vitali e a trasferire la piccola qui, all’ospedale Bambino Gesù, "davanti però ha trovato solo muri", ha detto amareggiato Simone Pillon, il legale che ha seguito nel nostro paese la famiglia della piccola al centro di una battaglia legale che si è conclusa ieri con l'ultima pronuncia della Corte d'appello britannica che ha sbarrato la strada al ricorso dei genitori. 

IL PAPA SI STRINGE A FAMIGLIA, PENSA A BIMBI CHE RISCHIANO VITA PER MALATTIA O GUERRE

Papa Francesco ''si stringe alla famiglia della piccola Indi Gregory, al papà e alla mamma, prega per loro e per lei, e rivolge il suo pensiero a tutti i bambini che in queste stesse ore in tutto il mondo vivono nel dolore o rischiano la vita a causa della malattia e della guerra''. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano Matteo Bruni.

PRO VITA, URGE ACCORDO ITALIA-UK PER SALVARE I BIMBI COME INDI

"Ringraziando il Governo italiano per tutto ciò che ha fatto per provare a salvare la vita della piccola Indi, auspichiamo la promozione in tempi brevi di un accordo politico istituzionale bilaterale tra Italia e Regno Unito, che permetta in futuro ai genitori che lo vogliano di portare i loro figli malati a essere curati in Italia per evitare vicende simili a questa". Lo dichiara Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus, dopo la notizia del distacco delle macchine che tengono in vita Indi.


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