Israele accusa Hamas di avere violato il cessate il fuoco, raid su Rafah
Israele accusa Hamas di avere violato il cessate il fuoco, raid su Rafah
19 ottobre 2025, ore 16:30
Rispettiamo la tregua, fa sapere la fazione islamica
Tregua in bilico a Gaza. L'esercito israeliano ha confermato di avere effettuato dei raid su Rafah a seguito del lancio di un missile anticarro contro le truppe impegnate a smantellare le infrastrutture terroristiche. Il premier Netanyahu, che ha riunito i vertici delle forze di sicurezza, ha ordinato di agire con forza contro gli obiettivi terroristici, accusando Hamas di avere violato il cessate il fuoco. "Hamas imparerà oggi a sue spese che l'esercito israeliano è determinato a proteggere i propri soldati” ha poi dichiarato il ministro della Difesa Katz. Il braccio armato della fazione islamica, le Brigate al-Qassam, hanno replicato che il gruppo sta rispettando l'accordo di cessate il fuoco, affermando di non essere a conoscenza di scontri, nel sud della Striscia. "Riaffermiamo il nostro impegno, totale, per l'attuazione di quanto concordato, prima di tutto un cessate il fuoco in tutte le aree della Striscia”, ha inoltre sottolineato, in una nota, le Brigate al-Qassam. Il ministro di estrema destra israeliano Ben Gvir, intanto, ha lanciato un appello a Netanyahu affinché riprenda le operazioni militari su vasta scala nella Striscia. "Le false illusioni secondo cui Hamas potrebbe cambiare i suoi comportamenti, o persino rispettare l'accordo che ha firmato, si rivelano, come previsto, pericolose per la nostra sicurezza", ha aggiunto Ben Gvir, chiedendo la distruzione completa dell’organizzazione. Resta chiuso il valico di Rafah, al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto, dove passano gli aiuti destinati alla popolazione palestinese, per fare pressione su Hamas affinché restituisca i corpi degli ultimi ostaggi rapiti il 7 ottobre.
