Iss: Aumentano reinfezioni Covid a rischio giovani, donne e sanitari. Diminuisce l'incidenza settimanale

Iss: Aumentano reinfezioni Covid a rischio giovani, donne e sanitari. Diminuisce l'incidenza settimanale

Iss: Aumentano reinfezioni Covid a rischio giovani, donne e sanitari. Diminuisce l'incidenza settimanale


23 aprile 2022, ore 17:21 , agg. alle 17:39

Il report settimanale dell'Istituto superiore di Sanità segnala un aumento delle reinfezioni Covid. Le donne, i giovani fra i 12 e i 49 anni e il personale sanitario corrono il maggior rischio. Antivirale Paxlovid acquistabile nelle farmacie con ricetta medica.

Lo stato d'emergenza è terminato, possiamo forse dire che il peggio è passato, ma di certo l'errore più grande che si possa fare è pensare che la pandemia sia finita. L'ultimo report settimanale esteso dell'Istituto superiore di Sanità, segnala una diminuzione, seppur lenta, dell'incidenza settimanale a livello nazionale. Nel periodo 11-17 aprile il calo è pari a 657 per 100.000 abitanti. Scende l'incidenza a 14 giorni in tutte le fasce d'età ad eccezione delle fasce 70-79 e over 80. Il report evidenzia che nell'ultima settimana, il numero dei morti e dei nuovi contagi è in calo, con dati che segnalano meno casi anche tra i bambini, ed una stabilità nell'occupazione delle terapie intensive. Tuttavia bisogna segnalare un aumento dei ricoveri nei reparti ordinari ed una risalita del numero di reinfezioni. Dal 24 agosto 2021 al 20 aprile 2022 sono stati segnalati 357.379 casi di reinfezione da Covid, pari a 3,2% del totale dei casi notificati. Nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni e il 4,5% sul totale del casi, in aumento rispetto alla settimana precedente quando era 4,4%. Donne, giovani fra i 12 e i 49 anni ed il personale sanitario sono le categorie a maggior rischio, ma non solo: il report evidenzia che il rischio di reinfezione è più alto anche in chi ha avuto una prima diagnosi 210 giorni prima, in chi non è vaccinato o è vaccinato con almeno una dose da oltre 120 giorni rispetto ai vaccinati con almeno una dose entro i 120 giorni. L'Iss inoltre, segnala che il tasso di mortalità per i non vaccinati è dieci volte superiore rispetto a chi si è protetto con la vaccinazione. Infine l'ultimo bollettino del Ministero della Salute ha registrato 70.520 nuovi casi, 143 morti ed un tasso di positività al 16,7%.

Antivirale Paxlovid disponibile nelle farmacie

Il Paxlovid, farmaco antivirale contro il Covid, da queste ore può essere ritirato nelle farmacie convenzionate, senza costi a carico del cittadino. Per avere il farmaco basterà presentare in farmacia la ricetta emessa dal proprio Medico di Medicina Generale. IL consiglio da parte dei medici inoltre, è quello di iniziare il trattamento il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni all'insorgenza dei sintomi. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità si è espressa sulla qualità del farmaco, consigliando “fortemente” l'antivirale del gruppo americano (Pfizer) ai non vaccinati, agli anziani e agli immunodepressi.

Costa: “Negli italiani c’è una consapevolezza diversa, è il momento della fiducia"

Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa è intervenuto su Sky Tg24 commentando l'andamento della pandemia e le imminenti decisioni del governo sull'utilizzo della mascherina al chiuso: "È vero che i numeri dei contagi sono ancora alti ma la pressione sugli ospedali registra numeri assolutamente gestibili. Proprio guardando alla situazione pandemica, credo che l'obiettivo sia quello di arrivare a una convivenza con il virus, che non produca una pressione sui nostri ospedali. Per quanto riguarda l’obbligo delle mascherine al chiuso - continua Costa,  mi auguro che si vada nella direzione di una raccomandazione, quindi non più di un obbligo”.


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