Italia quasi tutta in giallo, la Valle d'Aosta in rosso, in arancio cinque regioni, nuovo sprint vaccini

Italia quasi tutta in giallo, la Valle d'Aosta in rosso, in arancio cinque regioni, nuovo sprint vaccini

Italia quasi tutta in giallo, la Valle d'Aosta in rosso, in arancio cinque regioni, nuovo sprint vaccini


03 maggio 2021, ore 11:23 , agg. alle 12:13

In settimana arriveranno più di due milioni di nuove dosi del vaccino Pfizer; per fine maggio si vaccinerà in azienda, ha annunciato il commissario straordinario Figliuolo; oggi nuovo cambio colori per le Regioni

I nuovi colori dell'Italia

L’Italia, reduce dal primo fine settimana quasi tutto colorato di giallo, vede da oggi solo la Valle d'Aosta in zona rossa, quindi con il grado di restrizioni più alto, mentre passa in arancione la Sardegna, con Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Tutte le altre regioni restano in fascia gialla. Intanto la maggior parte degli alunni italiani può tornare in presenza. A seconda della capienza degli istituti e al colore della regione infatti, hanno cominciato oggi l’ultimo mese di scuola, più di sette milioni e 700 mila studenti, cioè tra il 90% e quasi il 100% dell'intera popolazione scolastica delle scuole statali e paritarie. La variabilità riguarda solamente le superiori e dipende dalle capienze delle aule e dall'eventuale utilizzo anche di spazi esterni favorito dalla stagione primaverile di questo scorcio conclusivo dell'anno scolastico.

La campagna vaccinale accelera

In questa settimana sono in arrivo più di due milioni di dosi di vaccini Pfizer, per il secondo giorno consecutivo è stato centrato l’obiettivo delle 500 mila somministrazioni quotidiane e i primi effetti significativi sono nelle tabelle dei contagi, in discesa. Le regioni procedono con velocità diverse, ma ormai si ipotizza che entro la fine di maggio si aprano le liste di vaccinazioni per i cinquantenni

Obiettivo studenti

Ma il commissario straordinario per l'emergenza, Francesco Figliuolo, visitando un nuovo hub vaccinale inaugurato a Roma, guarda avanti. E ha spiegato che per gli studenti si ipotizza un meccanismo di vaccinazione a scuola. Ciò accadrà però solo nei prossimi mesi e, probabilmente, in seguito all'approvazione da parte delle agenzie per il farmaco statunitense ed europea del dispositivo Pfizer, attualmente sperimentato in Germania e Stati Uniti, per gli under 16. C’è un altro vaccino che è entrato nelle fasi finali di sperimentazione negli Stati Uniti: il Moderna che ha due prodotti, uno rivolto alla fascia d’età tra i 12 e i 17 anni e uno che è rivolto ai bambini tra i sei mesi e gli 11 anni. Secondo il commissario straordinario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, si ipotizza che per accelerare l’immunizzazione dei più giovani si possa vaccinare nelle scuole"Ci stiamo pensando – ha dichiarato Figliuolo - funzionerebbe così come si faceva una volta negli anni Settanta", ha spiegato. In quegli anni vi fu una massiccia campagna vaccinale contro il vaiolo proprio nelle scuole.


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