Italia sotto zero per un’ondata di gelo dalla Russia, sarà breve ma intensa, colpirà soprattutto le regioni adriatiche

Italia sotto zero per un’ondata di gelo dalla Russia, sarà breve ma intensa, colpirà soprattutto le regioni adriatiche

Italia sotto zero per un’ondata di gelo dalla Russia, sarà breve ma intensa, colpirà soprattutto le regioni adriatiche


16 gennaio 2021, ore 08:00
agg. 18 gennaio 2021, ore 14:58

Un fronte gelido in arrivo dalla Russia porterà sull’Italia temperature sotto zero; ad essere colpite soprattutto le regioni adriatiche

Italia sotto zero per un'ondata di gelo in arrivo dalla Russia, che fino a lunedì colpirà principalmente le regioni adriatiche ma non risparmierà il Centrosud, mentre al Nord prevarrà il sole. Sarà un'irruzione di aria fredda "breve ma intensa", sottolinea Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com, spiegando che "venti freddi dalla Russia stanno dilagando sull'Europa centro-orientale e coinvolgeranno anche l'Italia sotto forma di venti di bora e grecale. Tra lunedì e martedì - precisa - è però previsto un rialzo termico di 5-6 gradi, fino a 7-8 in più in montagna".

Oggi neve al Sud

Oggi, in particolare, è prevista neve al Sud e sul versante adriatico, anche in collina. Non esclusi fiocchi a Pescara. Domani ci sarà un nuovo veloce peggioramento tra pomeriggio e sera al Centrosud, che interesserà principalmente il versante tirrenico. Anche in questo caso l'aria fredda favorirà le precipitazioni nevose anche a quote collinari sull'alta Toscana, che saranno più incisive sul basso versante tirrenico. Deboli nevicate sono invece previste sulle Alpi di confine. Al Nord, ad eccezione delle Alpi di confine dove ci sarà un po' neve domenica, prevarrà il sole e il freddo sarà asciutto.

L’apice del freddo

In questa parentesi di gelo, peraltro di portata non eccezionale, "l'apice del freddo si avrà tra oggi e domani, in particolare, avremo -1 di minima a Roma e Milano, -2 in pianura, tra -2 e -5 nelle valli appenniniche centro-settentrionali". Sotto zero saranno anche gran parte delle città del Centronord ad eccezione di quelle costiere (Livorno e Genova) ed è prevista neve sul versante adriatico (Pescara, Chieti, l'Aquila) ma anche a Potenza. Da lunedì le temperature cominceranno a risalire, e l'incremento termico sarà più evidente in montagna.

Un inverno nella norma

"L'inverno in corso - spiega ancora Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com - è sicuramente nella norma rispetto ali ultimi inverni cui eravamo abituati, con minime che difficilmente scendevano sotto i 3 gradi di minima e i 10-12 di massima e mancanza di neve sull'Appennino. Quest'anno fa mediamente freddo e ci sono state cospicue precipitazioni nevose". Come esempio Ferrara prende Roma, "che sta registrando temperature nella media di riferimento degli anni '80-'90 anche se non c'è la neve perché mancano ondate di gelo rilevanti. Spesso le massime, nella capitale, erano di 14-15 gradi, ora sono sui 9-10". Come altro esempio, il meteorologo ricorda la neve sull'Abetone, in Toscana, "mai così abbondante da almeno 10 anni".


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