Juventus fermata sul pareggio dal Verona, il Napoli vince il derby con il Benevento

Juventus fermata sul pareggio dal Verona, il Napoli vince il derby con il Benevento

Juventus fermata sul pareggio dal Verona, il Napoli vince il derby con il Benevento


25 ottobre 2020, ore 22:51

Questi i risultati della domenica in serie A: Juventus-Verona 1-1 , Benevento-Napoli 1-2, Fiorentina-Udinese 3-2, Parma-Spezia 2-2, Cagliari Crotone 4-2, posticipo del lunedì sarà Milan-Roma

Juventus-Verona 1-1

Ancora una volta la Juventus manca l’appuntamento con la vittoria. Il Verona porta a casa un punto meritato: la squadra di Juric ha giocato meglio per un’ora; una volta sotto la Juve ha reagito con veemenza e avrebbe potuto andare oltre il pareggio, ma il muro degli scaligeri ha resistito fino alla fine. Bianconeri schierati da Pirlo con una formazione a trazione anteriore, ma forse sorpresi dall’ottimo approccio degli ospiti: compatti, grintosi e costantemente proiettati in avanti. Al sedicesimo annullato per fuorigioco un gol di Colley, poco dopo è finito sul fondo un rasoterra di Lazovic. I bianconeri sono cresciuti nel finale di tempo: prima Cuadrado ha fatto tremare la traversa con un tiro potentissimo, poi Morata ha segnato un gol delizioso, con lo scavetto per scavalcare il portiere, ma anche questa rete è stata annullata per fuorigioco, davvero millimetrico. L’Hellas è ripartito bene anche nel secondo tempo, meritato il gol del vantaggio realizzato da Favilli al quindicesimo minuto. A quel punto è scattata la reazione della Juve: Kulusevski è entrato in area ma non è riuscito a concludere in modo pericoloso, poi Silvestri ha bloccato a terra una girata di Morata, Dybala ha colpito una traversa dal limite. Al trentaduesimo è arrivato il pareggio di Kulusevski con una caparbia azione personale conclusa da un diagonale rasoterra. I bianconeri, finalmente vispi, hanno continuato ad attaccare a testa bassa. Il portiere Silvestri è stato protagonista su Dybala e Cuadrado e il risultato non è più cambiato.

Benevento-Napoli 1-2

Vincendo il derby campano, il Napoli è salito al secondo posto in classifica dove ha raggiunto il Sassuolo, momentaneamente a un solo punto dal Milan capolista. Successo importante, ma più complicato di quanto si potesse pronosticare. Il punteggio parla chiaro. Protagonisti sono stati i fratelli Insigne, schierati uno contro l’altro: Roberto ha portato in vantaggio il Benevento alla mezzora del primo tempo, Lorenzo prima ha sbagliato un rigore, poi al quindicesimo della ripresa ha pareggiato con un meraviglioso tiro dal limite. Il gol del sorpasso partenopeo lo ha segnato Petagna a metà ripresa; ma la squadra di Pippo Inzaghi non si è arresa e Gattuso ha sofferto fino alla fine, decisivo nel recupero il portiere Meret.

Fiorentina-Udinese 3-2

Gaetano Castrovilli indossa la maglia viola numero dieci, quella di Antognoni e di Roberto Baggio. Il giovane centrocampista pugliese è sempre più leader ed è stato il grande protagonista della vittoria sull’Udinese. Un suo gol ha sbloccato la gara dopo dieci minuti; prima dell’intervallo sono poi arrivati il raddoppio di Milenkovic e la rete friulana di Okaka. A inizio ripresa un’altra perla di Castrovilli ha ristabilito le distanze ma non ha spento le ambizioni da rimonta dell’Udinese, che ha attaccato con continuità e ha accorciato ancora con Okaka all’ottantaseiesimo. Troppo tardi.

Parma-Spezia 2-2

Gol ed emozioni nel derby della Cisa. Lo Spezia, che domenica scorsa contro la Fiorentina aveva rimontato uno 0-2, questa volta si è fatto raggiungere dopo essere stato in doppio vantaggio. Per la squadra di Italiano a cavallo della mezzora nel giro di tre minuti avevano segnato Chabot e Agudelo; quasi immediata la risposta di Gagliolo per rimettere i ducali in corsa. Nella ripresa occasioni da una parte e dall’altra, addirittura tre i pali colpiti dallo Spezia. Che dopo aver sprecato, è stato punito e raggiunto dal rigore di Kukca al novantatreesimo.

Cagliari-Crotone 4-2

Seconda vittoria consecutiva per i sardi. Ma il Crotone se l’è giocata bene ( specie nel primo tempo) ed è rimasto in partita fino a cinque minuti dalla fine, nonostante abbia giocato la ripresa in inferiorità numerica per l’espulsione di Cigarini. Gol ed emozioni soprattutto nel primo tempo: calabresi in vantaggio con Messias, rimonta del Cagliari con Lykogiannis e Simeone, pareggio del Crotone con Molina e poco prima dell’intervallo nuovo scatto in avanti dei sardi con Sottil. Il 4-2 lo ha segnato Joao Pedro all’ottantaquattresimo minuto .

Ora Milan-Roma

E’ il big match che chiuderà il programma della quinta giornata. Il Milan ci arriva da capolista a punteggio pieno; nelle prime tre giornate Pioli ha potuto sfruttare un calendario benevolo, ma la scorsa settimana ha alzato la voce vincendo il derby. A San Siro nuovo test per la squadra che Ibrahimovic vuole portare sempre più in alto. Di fronte una Roma cui non manca la qualità, semmai un po’ di continuità. Anche per i giallorossi sarà un esame di maturità. Le parole della vigilia di Stefano Pioli: “La Roma è ambiziosa come noi, sarà una sfida dura e aperta”; questa invece la dichiarazione di Paulo Fonseca: “Il Milan non è solo Ibra, io comunque mi tengo Dzeko, lo vedo motivato”


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