Kurt Cobain, intervista inedita, i bianchi non possono rappare

Kurt Cobain, intervista inedita, i bianchi non possono rappare

Kurt Cobain, intervista inedita, i bianchi non possono rappare


27 novembre 2018, ore 16:00

In un'intervista mai resa pubblica, il frontman dei Nirvana diceva la sua sulla musica hip-hop di quegli anni

In un'intervista inedita, resa pubblica solo ora, Kurt Cobain esprimeva le sue perplessità sugli artisti bianchi che facevano musica rap e dance. Le dichiarazioni risalgono al 20 settembre 1991, quando i Nirvana erano in giro, per promuovere quello che poi sarebbe diventato una pietra miliare del rock, "Nevermind". E' stato lo stesso giornalista a pubblicare l'intervista, premettendo che le notizie sulla band a quel tempo erano ancora scarse e che quindi le domande lasciavano un po' a desiderare. Tanto che, appunto, i due, ad un certo punto si mettono a parlare di rap. "Non sono un fan", diceva Kurt, "ma rispetto profondamente il rap, perché è uno dei generi musicali più originali che siano mai stati creati". Poi ha aggiunto: "Ma l'uomo bianco che fa rap è come guardare un uomo bianco fare musica dance. Non possiamo fare dance, non possiamo fare rap". In una precedente intervista a Billboard, Cobain spiegava anche che i bianchi avevano già tolto troppe cose ai neri, "dovrebbero lasciare la musica rap agli afro-americani".