L'acqua costa 384 euro a famiglia, con un aumento del 40% in 10 anni
L'acqua costa 384 euro a famiglia, con un aumento del 40% in 10 anni Photo Credit: ANSA/CIRO FUSCO
09 novembre 2025, ore 08:00
L’acqua minerale è più cara del 10.056% rispetto a quella che esce del rubinetto di casa, lo evidenzia una ricerca sui consumi
Una famiglia di tre persone spende in media ogni anno 384 euro per l'acqua, calcolando un consumo di 150 metri cubi. Il prezzo è salito del 40% in 10 anni. è quanto emerge da una ricerca di Consumers' Forum, ente indipendente composto da associazioni di consumatori, imprese industriali e di servizi e le loro associazioni di categoria, in una ricerca che è stata presentata a Rimini insieme a Utilitalia nell'ambito di Ecomondo. Dai dati pubblicati emerge che gli italiani consumano meno acqua che sgorga dal rubinetto, a discapito di quella minerale. E l’effetto si fa sentire soprattutto sul portafogli delle famiglie. I prezzi dell'acqua potabile del rubinetto è molto più conveniente rispetto a quella imbottigliata che costa il 10.056% in più. E a preoccupare sono anche gli sprechi che rimangono estremamente elevati
I dati
Gli italiani consumano circa 215 litri d’acqua al giorno ( dato del 2024), in flessione rispetto alla media di 241 litri al giorno per abitante del 2012. La riduzione è del 10,8%. Sempre nello stesso periodo è aumentato nel nostro Paese il consumo di acqua minerale. Si è passati dagli 11.370 milioni di litri del 2012, ( 190 litri pro capite all'anno) ai 15.150 milioni di litri, ovvero 257 litri pro-capite del 2024, con una crescita del +35,2%. L’aumento del consumo di acqua minerale però pesa sui bilanci familiari. Il costo medio di un litro di acqua potabile è di circa a 0,00256 euro, mentre quello di un litro di acqua minerale è pari a 0,26 euro. Il 10.056% in più rispetto a quella che esce dai rubinetti delle case italiane.
Lo spreco
Purtroppo resta sempre alto lo spreco di acqua in Italia. Soprattutto quello legato alla rete di distribuzione. Ad oggi le perdite idriche imputabili alle dispersioni della rete sono circa del 42% dell'acqua distribuita. E le oltre 2000 società che forniscono acqua alle famiglie non aiutano a superare il problema delle perdite della rete, anche se negli ultimi anni molto è stato fatto soprattutto sul fronte investimenti e della qualità delle nostre acque.
Cosa possono fare i consumatori?
Sul fronte sprechi sicuramente i consumatori possono fare molto di più. Dai dati della ricerca emerge che un appartamento può arrivare a sprecare fino a 20mila litri di acqua all'anno. Bastano pochi accorgimenti per migliorare la situazione. Ad esempio, un rubinetto che gocciola fa perdere fino a 5 litri di acqua al giorno. L’uso della vasca da bagno comporta un consumo fino a 160 litri di acqua contro i 40 litri della doccia. Anche durante il lavaggio dei denti si po' risparmiare fino a 30 litri, 6 litri dal lavaggio delle mani e 20 litri dalla rasatura. Occhio anche agli sciacquoni. Quelli senza il doppio tasto fanno sprecare fino a 100 litri d'acqua al giorno.
