L’alleanza (trasversale) degli ultrà del nord contro i festeggiamenti del Napoli

L’alleanza (trasversale) degli ultrà del nord contro i festeggiamenti del Napoli

L’alleanza (trasversale) degli ultrà del nord contro i festeggiamenti del Napoli   Photo Credit: Fotogramma.it


03 maggio 2023, ore 08:00

Uno scudetto sempre più croce e delizia per il Napoli, tra il rinvio della festa dopo il pari contro la Salernitana, l’attesa per Lazio-Sassuolo, di stasera, e la trasferta degli azzurri a Udine domani. Ai partenopei, intanto, arriva l’altolà delle tifoserie del nord

Il match point sprecato con la Salernitana pone problemi di ordine pubblico che la festa di domenica -se ci fosse stata- avrebbe scongiurato. In tutta Italia si sta attivando una sorta di alleanza trasversale tra tifosi di fedi diverse che criticano i festeggiamenti azzurri per le strade di tante città: cortei, bandiere e cori che invaderanno l'Italia tra oggi e domani notte, a meno che gli Spalletti boys non facciamo harakiri a Udine e si debba attendere domenica la gara casalinga con la Fiorentina.

CLIMA OSTILE

In principio erano stati i supporter dell' Udinese a mettere in guardia: "Non sono graditi né tollerati festeggiamenti di alcun tipo da parte dei napoletani. Udine è solo bianconera". Hanno fatto loro eco gli Ultras Atalanta: "Baristi, ristoratori, e pizzaioli per festeggiamenti e pagliacciate varie, riceveranno 'adeguate risposte' alle loro attività anche a distanza di tempo. Da cent'anni è sempre quella, ci fai schifo pulcinella". Anche la tifoseria più calda del Varese attacca: "Festeggiamenti di altre squadre nella nostra città non sono graditi. In particolar modo quelli del Napoli". E a Torino gli Ultrà Juventus gruppo 1 novembre 1897: "Solo due squadre possono colorare le piazze. Questa non è la vostra città, quindi evitate perché non ve lo permettiamo". Un clima ostile che si scontra con la voglia di festeggiare, attesa da 33 anni, dei tantissimi supporter napoletani, ben 35 milioni in giro per il mondo second una ricerca Nielsen.

QUI UDINE

A Udine il clima si scalda anche se le istituzioni non sembrano allarmate: "Aumenteremo le misure di sicurezza attorno alla squadra, che si fermerà in Friuli per due notti, già da domani - ha detto il Prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, ironia della sorte napoletano e tifoso azzurro - allo stadio ci saranno almeno 12 mila supporter ospiti in tutti i settori. Anche grazie alla collaborazione dell'Udinese Calcio, stiamo lanciando appelli affinché gli ultras locali non cerchino di rovinare la festa. Al momento non ravvisiamo problemi di ordine pubblico e speriamo sia soltanto una grande festa popolare". Come annunciato dal presidente De Laurentiis, il ritorno della squadra all'ombra del Vesuvio è programmato per venerdì, ma non saranno forniti dettagli per evitare di bloccare l'aeroporto di Capodichino per una giornata intera.


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