L'ambasciata italiana via da Kiev: protagonista coraggioso del trasferimento, l'ambasciatore Pier Francesco Zazo

L'ambasciata italiana via da Kiev: protagonista coraggioso del trasferimento, l'ambasciatore Pier Francesco Zazo

L'ambasciata italiana via da Kiev: protagonista coraggioso del trasferimento, l'ambasciatore Pier Francesco Zazo


02 marzo 2022, ore 08:35

L'ambasciatore italiano, citato anche dal Presidente del Consiglio Draghi, ha portato via con sé più di 100 italiani, tra loro 20 bambini

L'Italia ha trasferito la sua ambasciata da Kiev a Leopoli; un trasferimento non solo del personale e della rappresentanza diplomatica ma anche di oltre 100 italiani tra cui tanti bambini, persino neonati. Una storia ricordata anche dal Presidente del Consiglio Mario Draghi che ha sottolineato ieri in Parlamento il coraggio dell'ambasciatore Pier Francesco Zazo, regista di un'operazione umanitaria condotta in modo esemplare.

Famiglie, bambini e neonati portati verso la Moldavia

Le famiglie, che ormai da quasi una settimana erano ospitate nella residenza dell'ambasciatore Pier Francesco Zazo, nella capitale ucraina, sono state caricate  a bordo di due pullman e poi via, verso la Moldavia. Con una rotta limata sino all'ultimo istante, perché ha dovuto tener conto dell'evoluzione sempre più drammatica della situazione nei dintorni di Kiev. "Io sono pronto a restare fino all'ultimo", aveva detto Zazo all'agenzia di stampa ANSA pochi giorni fa,  nel pieno dei bombardamenti. Quel momento alla fine è arrivato, e l'ambasciata è stata spostata a Leopoli, al confine con la Polonia. L'Italia stata l'ultima dei grandi Paesi europei, per non dire occidentali, ad aver mollato. Zazo è salito a bordo di uno degli autobus ed è riuscito a portare con sé anche 20 bambini, sei dei quali neonati, che aveva accolto in ambasciata per garantirgli un rifugio sicuro. Tanta gratitudine e commozione tra le persone salvate dal diplomatico.

Anche Draghi ha elogiato l'ambasciatore

"L'Ambasciata italiana verrà trasferita da Kiev a Leopoli, e rimarrà operativa", aveva annunciato su Facebook il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Grazie Presidente Draghi -  ha aggiunto ancora il responsabile della Farnesina - per aver ricordato alle Camere la dedizione, il coraggio e lo spirito di servizio dell'Ambasciatore in Ucraina Pier Francesco Zazo e di tutto il personale dell'Ambasciata italiana in Ucraina. In questi giorni drammatici loro, insieme a tutti i diplomatici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, stanno svolgendo un lavoro incessante per i nostri concittadini".


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