L’Area 51, un mistero che resiste nel tempo, non è bastata l’ammissione dell’ex presidente Usa, Bill Clinton, nel 1995

L’Area 51, un mistero che resiste nel tempo, non è bastata l’ammissione dell’ex presidente Usa, Bill Clinton, nel 1995

L’Area 51, un mistero che resiste nel tempo, non è bastata l’ammissione dell’ex presidente Usa, Bill Clinton, nel 1995   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


29 ottobre 2022, ore 07:55

Nel 1995 l’allora presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton svelò per la prima volta al mondo l’esistenza della base segreta militare denominata Area 51, i suoi misteri restano, così come i suoi segreti

Nella fantasia della collettività è sempre esistita, così come le voci sui segreti che conteneva la base militare nota come “Nevada Test Site – 51”, ovvero “Area 51”, una zona off-limits utilizzata una zona di ben 26000 chilometri quadrati situata nei pressi del villaggio di Rachel, una località a circa 150 km a nord-ovest di Las Vegas, nel Nevada. Il 29 settembre del 1995, l’allora presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton ammise, per la prima volta, l’esistenza di questo luogo segreto. Sino ad allora la sua esistenza era stata solo vagamente ammessa dal governo di Washington. L’Area 51 si trova al confine con la regione Yucca Flat del Nevada Test Site. Si tratta di un sito utilizzato per realizzare test, soprattutto nucleari: ben 739. Un luogo, questo, spesso al centro delle teorie del complotto, ma anche degli “esperti” di UFO che sostengono che al suo interno ci siano resti di un Oggetto Volante non Identificato e forse i corpi di alcuni extraterrestri.  Quattordici anni dopo l’ammissione di Clinton, nel 2009, alcuni ex funzionari che avevano prestato servizio nella suddetta base militare affermarono che questa area segreta era stata utilizzata (e forse lo è ancora) per lo sviluppo di apparecchiature all’avanguardia e soprattutto testate nella massima segretezza.


Il luogo

Area 51 è un nome che appare in alcune vecchie mappe dell’ NTS, ma anche per altre zone del Nevada Nevada Test Site. È connessa con la rete stradale interna dell’NTS, con viali che si dirigono verso Mercury (a Sud) e verso Yucca Flat (a Ovest), mentre a nordest la strada attraversa un passo nelle Jumbled Hills. Un checkpoint di sicurezza vieta alle persone di avvicinarsi alla zona, che tra l’altro, comprende la strada che portava alle miniere del bacino Groom. L’ingresso principale della base militare è segnato da uno sterrato che si stacca dalla Extraterrestrial Highway, ovvero la statale 375. Questo è anche il punto di ritrovo di tutti gli appassionati di Ufo. La base aerea di Groom Lake viene utilizzata come sede per testare nuovi velivoli militari della United States Air Force o da altre agenzie come la CIA.


Le foto satellitari

Durante la guerra fredda, i satelliti spia sovietici hanno tenuto sotto controllo l’Area 51, mentre più recentemente, anche satelliti ad uso civili hanno scattato immagini della base e mostrano una base, delle lunghe piste di decollo e atterraggio degli aerei, gli hangar e il lago. Ovviamente le strutture sotterranee non si vedono.


Gli Ufo

Questa dell’Area 51 è quella che, secondo la tesi degli ufologi, il governo degli Stati Uniti avrebbe auto contatti con extraterrestri. Tesi diffusa dopo il cosiddetto incidente di Roswell del 1947, ovvero, quando un pallone sonda di un progetto militare denominato “Mogul” precipitò al suolo, generando la leggenda metropolitana sullo schianto di un'astronave aliena. I resti di questo oggetto volante non identificato e il suo equipaggio sarebbero stati trasportati all’interno della base. Leggenda o meno, il segreto militare non permette di conoscere cosa succeda effettivamente all’interno dell’Area 51. L’esistenza di questa zona militare off-limits è però nota dal 29 settembre 1995, dal giorno in cui l’allora presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, ammise la sua esistenza.


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