L’effige di Donald Trump su una moneta, il tycoon come gli imperatori romani

L’effige di Donald Trump su una moneta, il tycoon come gli imperatori romani

L’effige di Donald Trump su una moneta, il tycoon come gli imperatori romani   Photo Credit: ANSA/ Brandon Beach


05 ottobre 2025, ore 08:00

Con la sua immagine anche lo slogan 'Fight, fight, fight' e il pugno alzato, ma la moneta scatena le reazioni dell’opposizione e sui social

Donald Trump, come gli imperatori romani, la sua effigie e il suo gesto con il pugno alzato, stampati su una moneta mentre è ancora vivo. L'iniziativa è legata al 250esimo anniversario dell'Indipendenza degli Stati Uniti nel 2026, che il presidente americano intende celebrare in pompa magna. Ad assecondare la sua mania di grandezza è stato il tesoriere americano Brandon Beach che ha pubblicato sui social le prime bozze del progetto. Immagini subito condivise dal segretario al Tesoro Scott Bessent.


La moneta

L’immagine di Trump si potrà vedere su una moneta da un dollaro. Da un alto ecco il profilo del miliardario con le scritte "Liberty" e "1776-2026", a contestualizzare la circostanza. Il retro, invece, si vede il presidente di traverso con il pugno alzato. Sullo sfondo la bandiera Usa e le parole "Fight, Fight, Fight", ovvero quelle pronunciate dopo il fallito attentato del luglio 2024 in un comizio in Pennsylvania, mentre il Secret Service lo portava via dal palco. L'iniziativa arriva dopo che il Congresso, nel 2020, ha approvato una legge che autorizza il Tesoro a emettere monete da un dollaro "con disegni emblematici dei 250 anni degli Stati Uniti".


I dubbi legali

Tra le polemiche per l’iniziativa ci sono anche quelli legati ai dubbi legali: la normativa attuale impedisce i ritratti di individui viventi su monete di uso corrente. Tutti i presidenti americani finiti sulle monete, sono stati messi solo dopo la loro morte: Lincoln sul penny, Jefferson sul nickel, Fdr sul dime, Washington sul quarto di dollaro e Jfk sul mezzo dollaro. Alcuni esperti però sostengono che l’immagine di Trump non sia un ritratto convenzionale, ma una rappresentazione più elaborata.


Le polemiche

Immancabili le polemiche con l’opposizione politica da una parte e i social. Chi sostiene Trump ha accolto l’idea come un tributo simbolico all'eredità del tycoon, mentre i detrattori l'hanno definita una forzatura che infrange le tradizioni costituzionali sulla neutralità della valuta e segna un uso politico delle monete. Proprio come fecero gli imperatori romani, a partire da Giulio Cesare. L’effige serviva a diffondere l’immagine di imperatore in tutto l'Impero



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