L'Inter allunga in testa, viaggio nella crisi di Juventus Milan e Napoli

L'Inter allunga in testa, viaggio nella crisi di Juventus Milan e Napoli

L'Inter allunga in testa, viaggio nella crisi di Juventus Milan e Napoli   Photo Credit: agenziafotogramma.it


19 febbraio 2024, ore 11:00

Ora i nerazzurri hanno 9 punti di vantaggio sulla Juve e 11 sul Milan. Il Napoli precipitato a - 27. Da domani torna la Champions, con Inter-Atletico Madrid; mercoledì Napoli-Barcellona

L’ALLUNGO DELL’INTER

Il weekend appena trascorso sulla carta non avrebbe dovuto cambiare gli equilibri del campionato: le big erano attese da confronti con squadre di bassa classifica, ed era ipotizzabile un loro successo. Invece soltanto l’Inter ha rispettato il pronostico, superando in modo netto la Salernitana. Sabato la Juventus ha frenato ancora, fermata sul 2-2 dal Verona. E ieri sera il Milan, che avrebbe potuto superare i bianconeri al secondo posto, è clamorosamente caduto a Monza. Questo significa che l’Inter ora ha un vantaggio di nove punti sulla Juventus e di undici sul Milan, peraltro i nerazzurri dovranno anche recuperare la partita con l’Atalanta, tutt’altro che facile. Per Simone Inzaghi quello con i bergamaschi potrebbe essere uno degli ultimi ostacoli, poi c’è anche il Bologna, ma l’impressione è che l’allungo dei nerazzurri possa trasformarsi in fuga. Intanto domani ci sarà la sfida di Champions contro l’Atletico Madrid, ben più impegnativa rispetto ai confronti in campionato.

JUVE, FINE DELLE ILLUSIONI

La Juventus fino a un mese fa ha saputo andare oltre ai propri limiti, ha overperformato come si dice adesso. I bianconeri finché hanno cullato il sogno scudetto hanno sempre ottenuto il massimo. Quando il sogno ha iniziato a dissolversi, sono calati anche i risultati. le prestazioni sono più o meno rimaste sullo stesso livello, con la differenza che un mese fa le partite si vincevano, magari di misura, magari soffrendo. Ora invece la Juve ha incamerato solo punti punti degli ultimi 12 disponibili.

MILAN SENZA CONTINUITA’

Al Milan manca continuità, nei novanta minuti e anche nell’arco del campionato. Emblematica la partita di ieri sera a Monza: Milan sprint all’inizio, ma solo per cinque minuti. Poi un lungo letargo, con i brianzoli che vanno sul 2-0; la reazione di pancia e di cuore per raggiungere il pareggio dei rossoneri è arrivata quando tutto sembrava perduto anche per l’espulsione di Jovic, poi un nuovo black out nei minuti conclusivi. Stefano Pioli ha evidentemente esagerato con il turn-over, troppe riserve in campo tutte insieme. Poi ci si chiede perché il Milan per mettere in campo grinta e carattere debba sempre prima prendere almeno uno schiaffo. Ieri c’era la possibilità di superare la Juventus e in qualche modo anche di coltivare la pazza idea di inseguire l’Inter. Il campo ha detto altro

MAZZARRI A RISCHIO

Rivincere è molto più complicato che vincere, questo si sa. Ma che il Napoli precipitasse così in basso pochi mesi dopo uno scudetto conquistato con pieno merito era difficile da pronosticare. La qualificazione per la prossima Champions League è sempre più a rischio; in autunno Rudy Garcia è stato esonerato. Ora alle porte c’è la sfida di Champions contro il Barcellona: difficile, ma non del tutto impossibile visto che anche i catalani stanno stentando. Per Mazzarri questa potrebbe essere l’ultima spiaggia. De Laurentiis ha puntato sulla voglia di rilancio del grande ex, che però da tempo sembra aver perso il tocco. Ora il presidente potrebbe decidere un altro cambio in panchina.


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