L'Italia prova a rilanciare il cinema d'estate

L'Italia prova a rilanciare il cinema d'estate

L'Italia prova a rilanciare il cinema d'estate


21 marzo 2019, ore 08:00

Così il famoso cartello "chiuso per ferie" all'interno delle sale non esisterà più

Dimenticate il cinema d'inverno. Per la prima volta l'industria cinematografica unisce le forze per rilanciare i film in sala durante il periodo estivo. Così il famoso cartello "chiuso per ferie" all'interno delle sale non esisterà più, complici anche i tanti spazi all'aperto che permettono, anche nelle località marittime, di godersi le migliori pellicole. Persuadere il pubblico sarà complicato, il presidente dell'Anica Francesco Rutelli parla di "cambiamento epocale", del resto sono questi i tempi, ammette lo stesso Rutelli, "di cambiamenti nel contesto". La parola Netflix è sottintesa, ma "vietata" nella presentazione alla stampa del grande progetto Moviement in cui tutta la filiera del cinema, dalla produzione all'esercizio, con il grande appoggio istituzionale del Mibac e di fondazioni come i David di Donatello e il supporto della Rai, è riuscita, nessuno escluso, a fare squadra per un obiettivo comune: far vivere il cinema 12 mesi l'anno e riuscire a portare l'Italia ai livelli europei di consumo cinematografico. Potrebbe trattarsi di una nuova tendenza da scoprire: il tutto esaurito nelle sale cinematografiche anche nei giorni più caldi dell'anno.