L’Italia vince ancora, 2-0 in Lituania, a segno Sensi e Immobile su rigore, Azzurri in testa al girone

L’Italia vince ancora, 2-0 in Lituania, a segno Sensi e Immobile su rigore, Azzurri in testa al girone

L’Italia vince ancora, 2-0 in Lituania, a segno Sensi e Immobile su rigore, Azzurri in testa al girone


31 marzo 2021, ore 22:56 , agg. alle 10:38

Dopo un primo tempo deludente, l’Italia cambia passo nella ripresa e vince 2-0 grazie ai gol di Sensi e di Immobile su rigore; ma l’attaccante biancoceleste sottoporta ha sbagliato troppo

Missione compiuta: l’Italia ha vinto anche in Lituania, terzo successo in tre gare di qualificazione al mondiale e primato consolidato nella classifica del girone. Per gli azzurri è questo il venticinquesimo risultato utile consecutivo, Roberto Mancini ha eguagliato la striscia di Marcello Lippi. A Vilnius successo pesante, 2-0. Brutto primo tempo della Nazionale, partita sbloccata dal gol di Stefano Sensi a inizio ripresa, poi troppi sprechi, soprattutto con Ciro Immobile. Che si è riscattato segnando il raddoppio su rigore al novantaquattresimo. In questa finestra primaverile l’Italia è parsa meno brillante rispetto al recente passato. È già positivo non aver pagato dazio sul piano dei risultati. Ma agli Europei servirà qualcosa di meglio.

MURO LITUANO

L’Italia ha cercato di partire forte, sgommando in attacco subito dopo il fischio d’inizio. Ma è stato un fuoco di paglia, dopo pochi minuti sono calati ritmo e intensità. E senza un guizzo, senza un cambio di passo, è difficile mettere in difficoltà squadre che badano essenzialmente a difendersi. Non hanno creato particolari preoccupazioni ai lituani due tiri dalla distanza di Lorenzo Pellegrini. Al trentanovesimo la miglior occasione per gli azzurri: un cross basso di Pessina ha pescato El Shaarawy a cinque metri dalla porta, il tocco dell’attaccante è stato però sbagliato: non ha tirato verso la porta e ha messo anche fuori causa anche Immobile, che era alle sue spalle. Prima dell’intervallo, tiro da fuori di Emerson, alzato in corner dal portiere Svedkaukas. Davvero troppo poco per pensare di vincere la partita.

RIPRESA AZZURRA

Per cercare il cambio di passo, a inizio ripresa Roberto Mancini ha inserito Chiesa e Sensi, fuori El Shaarawy e Pellegrini. Cambi azzeccatissimi: Stefano Sensi ci ha messo meno di due minuti per sbloccare la partita, con un piazzato dal limite dell’area. Subito dopo il vantaggio, l’Italia ha sfiorato il raddoppio, ma il tiro da ottima posizione di Immobile è stato respinto dal portiere lituano, bravo a disinnescare anche un tiro al volo di Locatelli. L’attaccante della Lazio ha fallito altre tre nitide occasioni, a conferma che la brillantezza della scorsa stagione è ormai un ricordo lontano. Dopo tanti sprechi, è inevitabile rischiare: Donnarumma decisivo su un tocco sottomisura di Eliosius. In pieno recupero, rigore concesso all’Italia: dal dischetto Immobile non ha sbagliato e ha messo il timbro su questa vittoria. Non brillantissima, ma assolutamente meritata.

IL 2021 DEGLI AZZURRI

Ora le qualificazioni per i mondiali vanno in letargo per qualche mese: si ripartirà a inizio settembre, quando dopo la sfida alla Bulgaria ci sarà lo scontro diretto contro la Svizzera. L’estate azzurra sarà centrata sull’Europeo, che inizierà l’11 giugno proprio con Italia-Turchia, si spera allo stadio Olimpico di Roma. Tutto dipenderà dall’andamento dei contagi e dalla progressione della campagna vaccinale: l’Uefa vuole giocare in stadi almeno parzialmente aperti al pubblico, il 7 aprile il governo italiano comunicherà se questa strada sia percorribile. Nel girone iniziale degli Europei l’Italia affronterà anche il Galles e – ancora una volta – la Svizzera. Prima dell’inizio della manifestazione continentali, gli azzurri giocheranno anche un paio di amichevoli: il 28 maggio alla Sardegna Arena di Cagliari contro San Marino, il 4 giugno al Dall’Ara di Bologna contro la Repubblica Ceca. E prima della fine dell’anno solare ci sarà anche la final fuor di Nations League, la Nazionale di Roberto Mancini in semifinale affronterà la Spagna.

AVANTI CON MANCINI

Come è stato sottolineato più volte, Roberto Mancini ha risollevato le sorti della Nazionale italiana: ha raccolto le macerie lasciate da Ventura e ha costruito una squadra, giovane e competitiva. Il contratto del Commissario Tecnico scadrà nel 2022, dopo il Mondiale in Qatar. L’intenzione della Federcalcio è proporre un prolungamento dell’accordo fino al 2026. A guidare una Nazionale si guadagna meno rispetto a un club, per convincere Mancini il suo ingaggio passerebbe da due a tre milioni a stagione. Inoltre la FIGC ha “circondato” il Mancio di amici fidati: da Vialli ad Evani, da Salsano a Lombardo. Per farlo sentire a casa. 


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