La Francia festeggia il 14 luglio omaggiando i sanitari impegnati nell'emergenza coronavirus

La Francia festeggia il 14 luglio omaggiando i sanitari impegnati nell'emergenza coronavirus

La Francia festeggia il 14 luglio omaggiando i sanitari impegnati nell'emergenza coronavirus


14 luglio 2020, ore 17:32

Cancellata a Parigi la parata sugli Champs-Elysés, celebrazioni in tono minore per le vittime dell’attentato di 4 anni a Nizza

La Francia nel giorno della presa della Bastiglia omaggia il personale sanitario impegnato nella lotta al coronavirus

Si è svolta su Place de la Concorde, senza la partecipazione del pubblico, la tradizionale cerimonia per la festa nazionale in Francia. Per la prima volta dalla seconda guerra mondiale non c'è stata, a causa dei rischi legati alla pandemia da Coronavirus, la parata sugli Champs-Elysés. Una pattuglia acrobatica dell'Aeronautica ha colorato i cieli di Parigi di blu, bianco e rosso e durante la cerimonia si è reso omaggio alle vittime del Covid-19 e all'insieme del personale impegnato a contrastare l'epidemia. Trenta operatori sanitari civili e militari hanno preso posto attorno ad un gigantesco tricolore tra gli applausi delle autorità presenti. Il coro dell'esercito ha intonato la Marseillaise, l'inno nazionale, quindi il presidente Emmanuel Macron è andato a salutare gli operatori sanitari. Dopo di lui hanno fatto lo stesso la première dame Brigitte Macron e il ministro della Sanità, Olivier Véran. L'omaggio al personale sanitario si è concluso con un lunghissimo applauso di tutte le autorità presenti, in piedi nella tribuna. La cerimonia è stata trasmessa in diretta tv.

La pandemia non cancella la memoria dell’evento che diede il via alla Rivoluzione Francese

Il 14 luglio è tuttora celebrato in Francia come festività nazionale. Cosa accadde è ben noto a tutti i cittadini d’Oltralpe. La distruzione della Bastiglia, castello parigino adibito a carcere per gli oppositori della monarchia, avvenuta nel 1789, diede il via alla Rivoluzione Francese. La Bastiglia era vista dal popolo come simbolo del potere monarchico, ma venne attaccata anche per procurarsi munizioni e polvere da sparo. La conquista della fortezza fu un evento di grande potere simbolico per la Rivoluzione Francese. Dal 1880 il 14 luglio è Festa nazionale in Francia: uno degli eventi più importanti di questa giornata è la parata militare lungo gli Champs-Élysées, uno dei più larghi e maestosi viali di Parigi, evento cancellato quest’anno a causa della pandemia .

Quattro anni fa l’attentato a Nizza, solo parenti e amici delle vittime alle celebrazioni

Il 14 luglio 2016 intorno alle 22.30 un uomo alla guida di un camion ha travolto la folla che festeggiava l’anniversario della presa della Bastiglia sulla promenade des Anglais, a Nizza. I morti sono stati 86, i feriti quasi 500. L’autore della strage è stato ucciso. Si chiamava Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, aveva 31 anni. Lo Stato islamico rivendicò l’azione. Ma col tempo sono emersi dubbi sulla vera matrice della strage. Le indagini devono fare ancora pian luce. Oggi con le restrizioni imposte dalla pandemia, Nizza ha reso omaggio alle vittime, in modo intimo e composto. Circa 150 parenti e amici delle persone che hanno preso la vita nell’attentato si sono ritrovate nella città francese, per un momento di raccoglimento e preghiera. A villa Masséna, questa mattina alle 9, lacrime e abbracci. Tra le autorità presenti il sindaco della città, Christian Estrosi. Molto toccanti le parole pronunciate da Marc Andrieu. Il segretario generale dell’associziaone "Mémorial des Anges" ha detto che la mascherina anti-Covid non deve cancellare la memoria delle vittime, perché una tragedia non può eliminare il ricordo di un’altra, nel rispetto di chi ora non c’è più .


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