La Francia non crede e non cede a Macron sulle pensioni: in piazza poco meno di un milione di persone, rischio scontri

La Francia non crede e non cede a Macron sulle pensioni: in piazza poco meno di un milione di persone, rischio scontri

La Francia non crede e non cede a Macron sulle pensioni: in piazza poco meno di un milione di persone, rischio scontri   Photo Credit: agenziafotogramma.it


23 marzo 2023, ore 16:00

Centinaia di migliaia di persone continuano a protestare contro l'innalzamento dell'età pensionabile, da 62 a 64 anni. Trasporti bloccati e caos nelle stazioni e negli aeroporti parigini

Francia, nona giornata di protesta

I francesi sono in piazza contro la riforma delle pensioni , manifestazioni in tutto il Paese con una partecipazione prevista di almeno 800 mila persone, A Parigi la manifestazione più imponente della giornata che conta comunque 240 cortei tutto il Paese. Alle 14 è partito infatti il corteo dalla Bastiglia diretto all’Opera, con il rischio di infiltrazioni di gilet jaunes ed elementi radicali che potrebbero rendere incontrollabile la situazione

Caos trasporti

I manifestanti hanno bloccato la gare de Lyon, una delle principali stazioni ferroviarie da cui partono anche i treni per l’Italia, analoghi disagi per chi deve prendere l’aereo, blocchi stradali impediscono l’accesso allo scalo parigino Charles de Gaulle, principale aeroporto della Capitale, dove i manifestanti hanno bloccato l'autostrada A1 che porta al terminal 1 dello scalo. Code interminabili di auto e taxi sono ferme in attesa di uno sblocco, mentre file di viaggiatori sono costretti a camminare a piedi ai bordi dell'autostrada per raggiungere il loro terminal. Da Parigi a Marsiglia, a Bordeaux e a Lione sono stati cancellati molti voli. Previste pesanti perturbazioni anche nella circolazione della metropolitana di Parigi e dei treni di periferia mentre la capitale continua ad essere costellata dai rifiuti lasciati in strada a causa dello sciopero dei netturbini riconfermato almeno fino a lunedì.

Macron non convince

Per più di 7 francesi su 10 il presidente Emmanuel Macron non è risultato convincente nell'intervista televisiva sulla riforma delle pensioni. Questo quanto emerge da un'inchiesta  realizzata all'indomani del suo discorso: il 61% del campione - che ha visto, ascoltato o sentito parlare dell'intervista - ritiene inoltre che le dichiarazioni del capo dello Stato avranno come effetto quello di aumentare la rabbia nel Paese. Per il 27% l'intervista non cambierà le cose. Anche il tasso di popolarità di Macron risente della riforma e delle contestazioni che ha provocato: il 24% appena dei francesi lo considera un buon presidente, il 65% ritiene il contrario. Sulla riforma, il 72% la ritiene ingiusta, il 63% inefficace, il 56% non necessaria.


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