La musica perde un gigante dell’industria discografica: è morto Seymour Stein, lanciò, Madonna, Ramones e Depeche Mode

La musica perde un gigante dell’industria discografica: è morto Seymour Stein, lanciò, Madonna, Ramones e Depeche Mode

La musica perde un gigante dell’industria discografica: è morto Seymour Stein, lanciò, Madonna, Ramones e Depeche Mode   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


03 aprile 2023, ore 16:35

È morto Seymour Stein fu il co-fondatore della storica etichetta Sire Records con Richard Gottehrer nel 1967, ma nell’ambiente è noto come la persona che lanciò Madonna, Depeche Mode e tanti altri

Forse non sarà un nome noto a tutti, ma chi ha avuto per le mani i vecchi e mitici album o i 45 giri si ricorderà di una etichetta dal particolare logo, una sfera divisa in due da una esse stilizzata. Era la mitica Sire Records, fondata nel 1967 da Richard Gottehrer e da Seymour Stein, che è morto domenica 2 aprile a Los Angeles. Aveva 80 anni e da tempo combatteva con un tumore. Produttore discografico illuminato fu lui a lanciare gruppi come i The Ramones e i Talking Heads nel 1975, ma anche The Pretenders nel 1980, Madonna nel 1982, Brian Wilson nel 1987 oltre ai Depeche Mode e agli Smiths. Per la sua leggendaria carriera, nel 2005 è entrato di diritto nella Rock and Roll Hall of Fame. L'annuncio della sua morte è stato dato dalla figlia, la regista Mandy Stein, con un comunicato: “Sono cresciuta circondata dalla musica. Non ho avuto l'educazione più convenzionale, ma non cambierei la mia vita e il mio rapporto con mio padre per nulla al mondo: era un nonno affettuoso e premuroso che si godeva ogni momento con le sue tre nipotine. Mi ha regalato la colonna sonora per eccellenza, oltre che il suo malvagio senso dell'umorismo. Sono molto grata per ogni minuto che la nostra famiglia ha trascorso con lui e per il fatto che la musica che ha portato nel mondo ha avuto un impatto positivo sulla vita di così tante persone”.


Chi era Seymour Stein

Il produttore discografico era nato nel quartiere di Brooklyn a New York, il 18 aprile 1942. L’incontro con il mondo musicale avvenne da giovanissimo, infatti aveva solo 16 anni quando Seymour Stein ottenne il suo primo lavoro come impiegato presso la mitica rivista "Billboard Magazine". Era il 1958 ed era l’assistente di Tommy Noonan, l’allora capo delle classifiche del magazine. Sin da giovane partecipava alle riunioni per decidere quali nuovi dischi recensire aiutando a compilare la classifica “Hot 100” e questo lo aiutò a capire il fenomeno musicale. Nel 1961 iniziò a lavorare per una etichetta discografica la King Records a Cincinnati, quindi alla Red Bird Records di New York.


La carriera

Nel 1967 Stein ha co-fondato la Sire Records con Richard Gottehrer. All’inizio era una etichetta indipendente che nel 1976 si unì al colosso Warner. Proprio a "Billboard" il produttore ha raccontato di aver scriturato per primo tal “Steven Tallarico”, ovvero Steve Tyler degli Aerosmith. All’epoca suonava con un gruppo chiamato Chain Reaction. Non fu l’unica scoperta di Seymour Stein. Dobbiamo al suo intuito l’aver inserito nel catalgo dell’etichetta gruppi come The Ramones, The Smiths, Talking Heads, The Pretenders, The Cure, Depeche Mode. E fu proprio lui a mettere sotto contratto Madonna, il rapper Ice-T e tanti altri. Presidente della Sire Records dal 1978 al 1995. Tra i premi vinti, nel 2012 l'Icon Award di "Billboard", un riconoscimento per i dirigenti del settore musicale. Nel 2018 ha Stein ha scritto l'autobiografia "Siren Song", pubblicata da St. Martin's Press. Seymour Stein è stato citato nella canzone degli Rheostatics "I Dig Music", nel cd "2067". E a lui è dedicato il brano "Seymour Stein" dei Belle & Sebastian, contenuta in "The Boy with the Arab Strap" album del 1998.


Argomenti

  • fotogramma
  • Madonna
  • Seymour Stein
  • Sire Records