La pandemia mette in crisi i migliori club del calcio, persi 2 miliardi di ricavi; Barca e Real Madrid al top

La pandemia mette in crisi i migliori club del calcio, persi 2 miliardi di ricavi; Barca e Real Madrid al top

La pandemia mette in crisi i migliori club del calcio, persi 2 miliardi di ricavi; Barca e Real Madrid al top


26 gennaio 2021, ore 11:30

La pandemia mette in crisi le migliori squadre di calcio, il Covid fa perdere 2 miliardi di ricavi, restano al Top Barcellona e Real Madrid, prima delle italiane, la Juventus

Il Barcellona si conferma la società di calcio dal maggior fatturato al mondo, ma la crisi legata alla pandemia del Covid ha avuto un impatto pesante sui conti dei miglior club. È quanto emerge dalla 24/a edizione della Football Money League, l'annuale classifica dei ricavi delle società di calcio pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte. La squadra catalana, secondo i media spagnoli, ha però fatto registrare un "rosso" da oltre un miliardo di euro. l'indebitamento del club è più che raddoppiato in un anno.

La top 20 mondiale dei club per fatturato

La top 20 mondiale dei club per fatturato ha generato 8,2 miliardi di euro di ricavi complessivi nel 2019/20, in calo del -12% rispetto alla stagione precedente (9,3 miliardi). La contrazione di 1,1 miliardi è dovuta principalmente alla riduzione dei proventi da diritti tv (-937 milioni o -23%) legato al differimento di alcune entrate e agli sconti concessi alle tv e al crollo dei ricavi da stadio (-257 milioni o -17%). I top 20 club hanno così generato in media 409 milioni di ricavi, 55 milioni in meno rispetto al 2018/19 (464 milioni). E la crisi legata alla pandemia si sentirà ulteriormente nel 2020/21: secondo Deloitte, le più ricche società al mondo entro la fine della stagione 2020/21 avranno perso oltre 2 miliardi in termini di mancate entrate, a causa non solo della prolungata chiusura degli stadi ma anche di ulteriori sconti alle emittenti per complessivi 1,2 miliardi. Decisivo, quindi, sarà "il rientro in sicurezza dei tifosi negli stadi", dato che, secondo Deloitte, "la dimensione dell'impatto finanziario globale della pandemia sull'industry del calcio dipenderà in gran parte dal ritorno dei tifosi allo stadio".

La pandemia pesa sui bilanci

L'impatto pesante della pandemia è quindi evidente già nella graduatoria della stagione 2019/20 (resa difficile dagli approcci diversi utilizzati dai club nella redazione dei bilanci), in cui il dominio in termini di ricavi è rimasto spagnolo: in testa, infatti, troviamo il Barcellona (715,1 milioni di euro) e Real Madrid (714,9), con una differenza di soli 0,2 milioni. Seguono al terzo posto Bayern Monaco (634,1 milioni), Manchester United (580,4) e Liverpool (558,6). Tra i migliori 20 club, soltanto Zenit (15/o con 236,5) ed Everton (17/o con 212 milioni) hanno visto crescere i propri ricavi.

Le squadre italiane

Primo club italiano, e unico nella top ten, è la Juventus, decima con un fatturato pari a 397,9 milioni (-13% con -36% per i ricavi da matchday), precedendo tra i club della Serie A l'Inter (14/a con 291,5, -20%) e il Napoli (19/o con 176,3, -15%). Fuori dalla top 20 invece il Milan (30/o con 148) mentre la Roma, 16/a nel 2018/19, esce addirittura dalla top 30 a causa della mancata partecipazione alla Champions League.

Il rosso del Barcellona supera il miliardo di euro

Nonostante la sua popolarità planetaria, il Barcellona non è sfuggito alla legge del Covid, pagando dazio al virus nella scorsa stagione ed accumulando debiti che sfondano il miliardo di euro. È quanto sottolineano diversi media spagnoli che hanno avuto accesso alla memoria economica del club catalano per la stagione 2019-2020. Il club ha aumentato il proprio indebitamento netto del 55,5%, passando da 217 milioni di euro nell'anno finanziario 2018-2019 a 488 milioni nel successivo. Ed ha anche aumentato il debito a breve termine del 31%, da 505,5 milioni a 731. 


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