La Polizia sempre tra la gente per tutelare la sicurezza, domani è il 169esimo anniversario dalla fondazione

La Polizia sempre tra la gente per tutelare la sicurezza, domani è il 169esimo anniversario dalla fondazione

La Polizia sempre tra la gente per tutelare la sicurezza, domani è il 169esimo anniversario dalla fondazione


09 aprile 2021, ore 17:26

Lo ha detto il capo della Polizia, Lamberto Giannini, gli auguri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

"Siamo e saremo dove le nostre comunita' ci vogliono vedere, tra la gente", per continuare a garantire una "efficace azione a tutela della sicurezza" ma anche per farsi interpreti "attenti del disagio e dello smarrimento" che gli italiani stanno vivendo per l'emergenza dovuta al Covid. Cosi' il capo della Polizia Lamberto Giannini ha sintetizzato il ruolo della Polizia nel discorso al Quirinale in occasione del 169esimo anniversario della fondazione del corpo, che cade il 10 aprile, ribadendo che "e' nelle citta', nelle piazze, nelle strade del nostro Paese che la Polizia, insieme alle altre forze dell'ordine, e' chiamata a farsi interprete delle esigenze quotidiane espresse dalla collettivita'".

Niente festa al Pincio

Per il secondo anno consecutivo la pandemia ha impedito anche lo svolgimento della tradizionale festa al Pincio, a Roma. "L'attuale situazione - dice Giannini davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella - continua ad incidere sulla vita di tutti noi e delle nostre comunita'. Pertanto abbiamo deciso di celebrare questa giornata con la piu' assoluta sobrieta': oggi piu' che mai siamo chiamati a stringerci intorno ai nostri concittadini, ogni forma di intervento a tutela della sicurezza pubblica, ogni servizio espletato, ogni forma di ascolto del disagio di una persona in difficolta' sara' il modo migliore di onorare la festa della Polizia".

Il sacrificio dei garanti della legalità

Giannini ricorda poi il sacrificio degli uomini e delle donne della Polizia "garanti della legalita'", che in questo anno di pandemia "non si sono risparmiati operando con dedizione e spirito di sacrificio". Uno sforzo che anche la Polizia, come tutti gli italiani, ha pagato "in termini di vite umane": 14 morti e 9.858 poliziotti che hanno contratto il virus. "Uno su dieci e' stato colpito - dice Giannini esprimendo vicinanza alle loro famiglie - talvolta in maniera davvero dura, ma non ci siamo mai fermati". Il capo della Polizia si e' poi soffermato sulla legge 121, quella proprio quest'anno compie 40 anni e che ha smilitarizzato la Polizia, disegnando l'attuale architettura dell'amministrazione della pubblica sicurezza. "La centralita' del coordinamento - sottolinea - ha consentito di superare quelle logiche autoreferenziali incompatibili con la tutela della sicurezza nazionale, aprendo a forme di collaborazione che oggi rappresentano il valore aggiunto del nostro sistema di sicurezza". "Siamo ben consapevoli - conclude Giannini - che per superare questa difficilissima situazione e' necessario uno sforzo ulteriore, ma siamo certi che insieme continueremo a rispondere alle istanze di sicurezza dei nostri concittadini, come sempre con dedizione e generosita'".

Le parole di Mattarella

"In quest'occasione vorrei esprimere il ringraziamento per quello che i cittadini avvertono per la Polizia di Stato: la fiducia e l'affidamento. Questi sentimenti si sono ulteriormente intensificati in questo periodo di emergenza sanitaria. La Polizia di Stato si e' prodigata con impegno e abnegazione pagando un prezzo alto, 14 vittime e 10mila contagiati sono un prezzo particolarmente pesante essere stati in prima linea a garantire sicurezza e assistenza". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella nel corso dell'incontro, al Quirinale, con il Capo della Polizia Lamberto Giannini e una delegazione di rappresentanti della Polizia di Stato. "Il pensiero non va solo alle 14 vittime del virus ma a quanti hanno sacrificato la vita in servizio nella Polizia. Sono ben collocati nel ricordo del Corpo e della Repubblica. E' questo un elemento che accresce ulteriormente riconoscenza da parte dei cittadini. Tutto questo e' stato raffigurato nel conferimento alla bandiera della Polizia della Medaglia d'oro al merito civile che sono lieto di aver disposto il 2 marzo. Esprime questo sentimento di apprezzamento e di riconoscenza e anche questo incontro intende esprimere la riconoscenza della Repubblica alla Polizia di Stato", sottolinea il capo dello Stato.


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