La radio per l’Italia, tutte le emittenti si sono unite per l’emergenza coronavirus nel segno della musica

La radio per l’Italia, tutte le emittenti si sono unite per l’emergenza coronavirus nel segno della musica

La radio per l’Italia, tutte le emittenti si sono unite per l’emergenza coronavirus nel segno della musica


20 marzo 2020, ore 11:58 , agg. alle 14:50

Alle 11.00 ogni radio ha diffuso la stessa musica, a partire dall’Inno di Mameli, proseguendo con “Azzurro”, “La canzone del sole” e “Nel blu dipinto di blu (Volare)”, per un momento che sia di buona speranza per tutti

Questa mattina, alle 11.00, tutto il Paese è stato invitato a sintonizzarsi sulla propria stazione radio preferita, quella che accompagna ognuno nella propria quotidianità, ad alzare il volume, ad aprire le finestre e uscire sui balconi per cantare tutti insieme, sventolando il tricolore o mostrando un simbolo dell’Italia, per un momento che sia di riflessione e buona speranza per tutti.

La radio c’è sempre, anche in questa situazione di emergenza coronavirus, anche nei momenti di maggior difficoltà. Tantissimi italiani si sono uniti in questo venerdì 20 marzo 2020, che rimarrà una giornata da ricordare per l’iniziativa “La radio per l’Italia”.

Il patrimonio musicale italiano

Ogni radio ha diffuso, per diversi minuti, la stessa musica in contemporanea. Innanzitutto l’Inno di Mameli e a seguire altre tre canzoni del nostro patrimonio musicale nazionale, “Azzurro” di Adriano Celentano, “La canzone del sole” di Lucio Battisti e “Nel blu dipinto di blu (Volare)” di Domenico Modugno.

Brani che hanno davvero scritto la storia della musica italiana e che sono conosciute anche in tutto il resto del mondo. Canzoni ideali da cantare tutti insieme in un momento così difficile.

Al termine delle canzoni alcune parole importanti: "La storia del nostro Paese, questa è l'Italia. Il Paese più bello del mondo, pronto ad affrontare ogni avversità con la musica nel cuore. Andrà tutto bene". Tantissimi i commenti e le storie Instagram realizzate dagli ascoltatori. 

Un solo obiettivo: unire l’Italia nel segno delle canzoni

L’obiettivo naturalmente è quello di rendere l’Italia ancora più unita nel segno delle canzoni. Per la prima volta nella storia del nostro Paese, a quasi cento anni dal primo programma radiofonico, tutte le radio si sono unite. Le emittenti radiofoniche hanno trasmesso in contemporanea, anche su tutte le piattaforme Fm, Dab, in televisione e in streaming sui siti e sulle App delle radio.

L’iniziativa vuole dare forza a tutti gli italiani e all’Italia che deve andare avanti unita, mostrandosi coesa in questo momento di emergenza mondiale. Un messaggio di unione, partecipazione e connessione, che ha l’auspicio di riunire tutti nello stesso momento di condivisione. Era il 6 ottobre del 1924 quando l’annuncio “Uri, Unione radiofonica Italiana, 1 RO, stazioni di Roma, lunghezza d’onda metri 425…” dava inizio alle regolari trasmissioni radiofoniche in Italia.

Le emittenti radiofoniche nazionali che hanno partecipato

Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai Isoradio, M2O, R101, Radio 105, Radio 24, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Freccia, Radio Italia Solomusicaitaliana, Radio Kiss Kiss, Radio Monte Carlo, Radio Radicale, Radio Zeta, RDS 100% grandi successi, RTL 102.5, Virgin Radio. Inoltre, hanno partecipato anche le emittenti radiofoniche locali aderenti all’AssociazioneAeranti-Corallo ed all’Associazione Radio Locali FRT-Confindustria Radio Tv.

Sui nostri social rivivi il momento

Abbiamo trasmesso la diretta streaming de "La radio per l'Italia", a partire dalle 11,00, sulla nostra pagina Facebook (dove il video è ancora disponibile in differita). Sull'account Instagram di RTL 102.5, invece, potete trovare le storie più belle che arrivano da case e balconi italiani: l'"inno" all'Italia a reti unificate vissuto e condiviso dai Very Normal People di tutto il Paese.                


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