La tregua fragile in Medio Oriente. I coloni provocano i palestinesi e occupano il cortile di Al-Aqsa
La tregua fragile in Medio Oriente. I coloni provocano i palestinesi e occupano il cortile di Al-Aqsa Photo Credit: ANSA
04 novembre 2025, ore 17:00
Mentre gli organismi internazionali tentano di puntellare la pace in Medio Oriente, azioni provocatorie vengono portate avanti dai coloni israeliani per aizzare scontri. Gli Usa proseguano gli sforzi per iniziare la seconda fase del piano Trump
Centinaia di coloni israeliani nel cortile della moschea Al Aqsa. I media palestinesi parlano di 465 settlers, protetti dalla polizia ebraica. Il complesso, sacro per i musulmani, che si trova a Gerusalemme, è stato preso di mira in un atto provocatorio, effettuando visite guidate e celebrando rituali talmudici. Intanto gli organi internazionali cercano di puntellare la fragile tregua in Medio Oriente.
LA RISOLUZIONE ALL'ONU
Gli Stati Uniti hanno inviato a diversi membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu una bozza di risoluzione per l'istituzione di una forza internazionale a Gaza che dovrà restare sul territorio almeno due anni. la risoluzione darebbe agli Stati Uniti e ai paesi partecipanti un ampio mandato per governare e offrire sicurezza nella Striscia fino alla fine del 2027. La Forza internazionale di stabilizzazione sarà incaricata di proteggere i confini della Striscia di Gaza. La bozza afferma inoltre che l'Isf svolgerà "compiti aggiuntivi che potrebbero essere necessari a supporto dell'accordo di Gaza" e che sarà istituito e opererà "in stretta consultazione e cooperazione con Egitto e Israele". La risoluzione chiede di concedere al Board of Peace proposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che dovrà governare temporaneamente l’enclave, i poteri di "un'amministrazione di governo transitoria con personalità giuridica internazionale che definirà il quadro e coordinerà i finanziamenti per la riqualificazione di Gaza in conformità con il Piano globale, finché l'Autorità Palestinese non avrà completato in modo soddisfacente il suo programma di riforme". Secondo una fonte di Haaretz, la proposta risponde a molte delle richieste di Israele ed è stata concordata in anticipo con quest'ultimo. Il mandato, a quanto si apprende, includerà anche il compito di disarmare Hamas. E nel frattempo, il gruppo terroristico palestinese ha fatto sapere che oggi alle 19 restituirà il corpo di un altro ostaggio israeliano.
SCONTRI ANCHE IN LIBANO
Media libanesi riferiscono di nuove incursioni terrestri israeliane condotte nelle ultime ore nel settore centrale della linea di demarcazione tra i due paesi. Intanto Hezbollah conferma l'uccisione in un raid israeliano di un suo combattente, morto a seguito di un bombardamento dell'auto sulla quale viaggiava nel distretto meridionale di Nabatiye. Secondo gli israeliani, Marwan Hadid era un comandante delle forze speciali di Hezbollah, note come Forza Radwan. Nelle ultime ore, i militari israeliani si sono infiltrati in pieno territorio libanese e hanno fatto saltare in aria un edifico a Kurum Mrah, vicino al paese di Mays al Jabal. Nei giorni scorsi militari israeliani erano penetrati in un altro villaggio del sud del Libano, a Blida, e avevano ucciso un membro del consiglio comunale.
