Legge elettorale, la Corte dice no al maggioritario volto dalla Lega

Legge elettorale, la Corte dice no al maggioritario volto dalla Lega

Legge elettorale, la Corte dice no al maggioritario volto dalla Lega


16 gennaio 2020, ore 20:00

Bocciato il referendum per cancellare il propozionale, Salvini: "E' una vergogna, il sistema si difende"

“Quesito eccessivamente manipolativo, è inammissibile”: così la Consulta ha bocciato il referendum leghista che voleva cancellare la quota proporzionale del sistema elettorale. Insomma, la Corte costituzionale dice no alla consultazione sul maggioritario pieno per le elezioni politiche. Dura il commento del leader del Carroccio Salvini: "È una vergogna, è il vecchio sistema che si difende: Pd e 5stelle sono e restano attaccati alle poltrone. Ci dispiace che non si lasci decidere il popolo: così è il ritorno alla preistoria della peggiore politica italica". Tutto mentre l’esecutivo sta studiando la possibilità di estendere il congedo obbligatorio per la nascita e l'adozione di un figlio da cinque a sei mesi prevedendo che il papà ne utilizzi il 20% quindi un mese. Lo dice la sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi, che annuncia l'insediamento di un gruppo di lavoro sulla questione già nei prossimi giorni. Le nuove norme, se si troveranno le risorse necessarie, dato che il costo dovrebbe essere significativo, potrebbero essere inserite nella prossima legge di Bilancio. Intanto sale anche la tensione sulla riforma della prescrizione: 'Non abbiamo rotto la maggioranza, abbiamo solo difeso lo stato di diritto. Abbiamo fatto un governo insieme per mandare a casa Matteo Salvini, non per diventare grillini'. Così Matteo Renzi con un post su Fb rivendica la decisione di votare ieri insieme al centrodestra sulla prescrizione, dopo che il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede stamane aveva detto: 'Prendo atto che Italia Viva si è isolata dalla maggioranza votando insieme a Forza Italia”.